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Antibiotici in gravidanza |
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Inserito il 24 maggio 2020 da admin. - ostetricia - segnala a:
Uno studio di coorte danese suggerisce che l'uso dei più comuni antibiotici nei primi tre mesi di gravidanza non aumenta il rischio di malformazioni congenite.
Talora, durante una gravidanza, è necessario prescrivere degli antibiotici. In generale sono ritenuti sicuri gli antibiotici appartenenti alla classe delle penicilline, mentre per gli altri i dati disponibili sono controversi e rimangono zone di non conoscenza.
Queste considerazioni hanno mosso alcuni ricercatori ad effettuare uno studio di coorte per determinare il rischio di malformazioni congenite nel caso il feto venga esposto, nei primi 3 mesi di gestazione, a 10 diversi antibiotici.
I dati riguardano gravidanze verificatesi in Danimarca tra il 2000 e il 2015. I dati ricavati hanno permesso di calcolare il rischio degli antibiotici esaminati rispetto a 4 tipi di penicilline (ampicillina, pivampicillina, benzilpenicillina e fenossimetilpenicillina) il cui uso in gravidanza viene considerato sicuro.
Lo studio ha evidenziato che l'esposizione durante il primo trimestre di gravidanza ai 10 più comuni antibiotici prescritti non comporta un aumento del rischio di malformazioni congenite rispetto alle 4 penicilline che servivano come controllo.
Rispetto a gravidanze in cui non vi era uso di antibiotici un piccolo aumento del rischio di malformazioni congenite e cardiache si è avuto con pivmecillina (aumento del rischio del 12% e del 15% rispettivamente), con sulfametizolo (aumento del 15% e del 22%), e con azitromicina (aumento del 19% e del 29%). Nel caso dell'azitromicina il rischio di aumento di malformazioni cardiache non era significativo dal punto di vista statistico (OR 0,99-1,67).
Gli autori concludono che lo studio dimostra, con elevato grado di precisione, che l'esposizione a 10 comuni antibiotici nel primo trimestre di gravidanza non è associato ad un aumento del rischio di malformazioni congenite.
Che dire?
Il lavoro è senza dubbio importante e rassicurante. Tuttavia vale sempre il principio di precauzione che impone di usare, in gravidanza, gli antibiotici (e qualsiasi altro farmaco) solo nei casi di effettiva necessità. Per un uso ragionato dei farmaci in gravidanza questa testata mette a disposizione dei lettori un utile strumento di consultazione [2].
Renato Rossi
Bibliografia
1. Damkier P et al. In utero exposure to antibiotics and risk of congenital malformations: a population-based study. Am J Obstet Gynecol 2019 Dec; 221:648.e1-648.e15
2. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=3970
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