Qual è l'impatto della COVID-19 sulla gravidanza e sul parto?
Le informazioni circa l'impatto della COVID-19 sulla gravidanza e sul parto sono
sparse e limitate.
Una revisione sistematica ha cercato di far luce sulla questione soprattutto per quanto concerne gli outcomes sia materni che neonatali.
La ricerca ha permesso di ritrovare 33 studi per un totale di 385 donne gravide affette da COVID-19. Nella maggior parte dei casi si trattava di forme lievi (95,6%).
Un ricovero in reparto di cure intensive si è reso necessario in 17 casi di cui 6 sottoposti a ventilazione meccanica. Si è registrato un caso di morte della madre.
Tra le donne che hanno partorito (n = 252) si è reso necessario il taglio cesareo in poco meno del 70% dei casi. Tra i neonati (n = 256) si sono registrati 4 casi di positività al coronavirus, 2 casi di bambini nati morti e 1 caso di morte neonatale.
Questa revisione conferma varie osservazioni empiriche: il SARS-CoV-2 quando colpisce una donna in gravidanza non sembra comportare un rischio maggiore rispetto alle donne non gravide. Le forme gravi si verificano in meno del 5% dei casi.
La trasmissione materno-fetale è possibile ma sembra poco comune (circa 1,5% dei casi). Anche le complicanze neonatali (bambini nati morti o morti dopo la nascita) sono poco frequenti (poco più dell'1% dei casi). Elevato risulta invece il ricorso al taglio cesareo: poco più di due gravidanze su tre.
Renato Rossi
Bibliografia
1. Elshafeey F et al. A systematic scoping review of COVID-19 during pregnancy and childbirth. Int Gynaecol Obstet. Pubblicato il 24 aprile 2020.