Resi noti i risultati preliminari dello studio di fase 3 sul vaccino d Oxford.
L'Università di Oxford, in collaborazione con AStraZeneca, ha reso noti i risultati preliminari dello studio di fase 3 sul vaccino per la COVID-19 [1].
Si tratta di un vaccino che sfrutta, come vettore, un adenovirus e che può essere conservato a temperature comprese tra 2 e 8 gradi C°.
Lo studio ha reclutato più di 22000 volontari e i risultati si basano sui primi 131 casi accertati di infezione da SARS-CoV-2. Nello schema che prevedeva la somministrazione di due dosi il vaccino si è dimostrato efficace nel 62% dei casi dopo la prima dose e nel 90% dei casi dopo la seconda dose. La prima somministrazione prevede una mezza dose, la seconda una dose intera.
Non si sono riscontrati casi gravi o che necessitavano di ricovero in nessun paziente del gruppo vaccinato.
Come per gli altri due vaccini di cui finora sono stati resi noti i risultati non è noto quanto può durare l'immunità nè se ci possono essere effetti collaterali rari gravi.
Ovviamente i risulati dei vari studi saranno messi a disposizione delle Autorità Regolatorie che dovranno autorizzare la messa in commercio dopo averne verificato l'efficacia e la tollerabilità. Questo è un passo imprescindibile perchè il vaccino viene somministrato a soggetti sani ed è quindi necessario che sia sicuro, per quanto possa essere ragionevolmente determinato. E' importante anche che i dati vengano pubblicati su riviste internazionali in modo da essere messi a disposizione della comunità scientifica per una valutazione critica.