Chronic Prostatitis Cohort Study (SPCS): primi risultati
Inserito il 30 dicembre 2002 da admin. - urologia - segnala a:
Nel 1998 il National Institute of Health varò lo studio CPCS in cui vennero arruolati 488 uomini di età mediadi 43 anni affetti da prostatite cronica o da sindrome dolorosa cronica della pelvi. Lo studio aveva le caratteristiche di studio prospettico. Vengono ora pubblicati i primi dati che descrivono le caratteristiche di base della coorte. Tutti gli uomini accusavano sintomi dolorosi o di fastidio nella regione pelvica per almeno 3 dei 6 mesi precedenti. I sintomi erano localizzati nel 68% dei casi nell’area tra il retto ed i testicoli, nel 60% dei casi sotto la cintura nell’area pubica corrispondente alla vescica, e nel 48% nei testicoli. Durante o dopo un rapporto sessuale nel 52% dei casi veniva accusato dolore o fastidio e nel 40% dei casi durante la minzione. Alla palpazione della prostata, nel 38% dei casi si evocò dolore. La maggior parte dei pazienti aveva sperimentato trattamenti diversi con poco beneficio. Di ogni paziente vennero esaminati campioni di urina, di secrezione prostatica e liquido seminale. Vennero raccolti campioni di urina e nel 50% dei campioni di mitto iniziale, nel 43% dei campioni dal mitto intermedio e nel 77% dei campioni post massaggio prostatico venne rilevato uno o più leucociti per campo. Impiegando un cut-off di 5 leucociti per campo, un numero elevato di leucociti venne rilevato nel 49% di campioni di secrezione prostatica e nel 16% di campioni di liquido seminale. tuttavia non venne evidenziata correlazione tra gravità della sintomatologia e conta leucocitaria in questi campioni. Inoltre, nell’8% di questi campioni le colture per germi risultarono positive, ma senza alcuna correlazione con la sintomatologia.