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Infezioni urinarie ricorrenti nelle donne: utilità dei probiotici
Inserito il 06 marzo 2025 da admin. - urologia - segnala a: facebook  Stampa la Pillola  Stampa la Pillola in pdf  Informa un amico  

Uno studio italiano ha valutato l'efficacia dei probiotici per via orale e vaginale nelle infezioni urinarie ricorrenti femminili.

I probiotici sono utili a ridurre l'incidenza di infezioni urinarie ricorrenti nelle donne? Una revisione Cochrane aveva concluso che le prove esistenti al momento non permettono di escludere una diminuzione oppure un aumento delle recidive [1] perchè gli studi disponibili erano di piccole dimensione e con una qualità metodologica discutibile per quello che riguardava il "reporting".

Considerando queste incertezze alcuni autori [2] hanno arruolato 174 donne di età compresa tra 18 e 45 anni che avevano sofferto di almeno 3 episodi di infezione urinaria non complicata nell'ultimo anno. Le partecipanti sono state suddivise in modo randomizzato in 4 gruppi:
1) placebo orale e vaginale;
2) placebo orale e probiotico vaginale;
3) placebo vaginale e probiotico orale;
4) probiotico orale e vaginale.
Il probiotico orale consisteva in batteri lattici e bifidobatteri liofilizzati, mentre quello vaginale conteneva 3 ceppi di lattobacilli. L'endpoint primario era rappresentato dalla comparsa di infezione urinaria sintomatica a 4 mesi.
Tale endpoint si è verificato nel 31,8% delle pazienti che avevano ricevuto i probiotici sia per via vaginale che orale, nel 40,9% di quelli che erano state trattate con probiotico vaginale, nel 61,3% di quelle randomizzate a probiotico orale e nel 70,4% di quelle appartenenti al gruppo placebo. La differenza tra placebo e probiotici (in qualsiasi modo venissero somministrati) era statisticamente significativa. Non sono stati segnalati eventi avversi.

Che dire? Lo studio è interessante tuttavia è di piccole dimensioni e l'endpoint primario è limitato a una valutazione a soli 4 mesi di distanza (anche se un'analisi ulteriore a 1 anno ha confermato nel complesso questi risultati). Secondo le linee guida dell'European Association of Urology [3] la qualità degli studi riguardanti l'efficacia dei probiotici nelle UTI ricorrenti è moderata/bassa per cui non è possibile fornire raccomandazioni circa la via di somministrazione, il dosaggio ottimale e la durata della profilassi. Si possono usare ma la forza della raccomandazione è debole.


Renato Rossi


Bibliografia

1. Schwenger EM, Tejani AM, Loewen PS. Probiotics for preventing urinary tract infections in adults and children. Cochrane Database Syst Rev. 2015 Dec 23;2015(12):CD008772. doi: 10.1002/14651858.CD008772.pub2. PMID: 26695595; PMCID: PMC8720415.

2. Gupta V, Mastromarino P, Garg R. Effectiveness of Prophylactic Oral and/or Vaginal Probiotic Supplementation in the Prevention of Recurrent Urinary Tract Infections: A Randomized, Double-Blind, Placebo-Controlled Trial. Clin Infect Dis. 2024 May 15;78(5):1154-1161. doi: 10.1093/cid/ciad766. PMID: 38084984.

3. Bonkat J et al. EAU Guidelines on Urological Infections 2024.
http://d56bochluxqnz.cloudfront.net/documents/full-guideline/EAU-Guidelines-on-Urological-Infections-2024.pdf




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