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Risarcimento danni da fauna selvatica: piu’ facile ma non c’e’ certezza |
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Inserito il 18 settembre 2025 da admin. - professione - segnala a:
Abbiamo discusso in piu’ occasioni di episodi di danno riportato a causa di interazioni con animali selvatici (cinghiali, camosci ecc) e si e’ discusso a chi competa la conseguente responsabilita’ risacitoria dei danni stessi. Diverse sentenze sull’ argomento (1) (2) ma diversi aspetti della questione rimangono ambigui. Tenta di chiarirli seppure con residui margini di ambiguita’ la recentissima ordinanza della Cassazione (Cass. ord. n. 197/2025) riportata trionfalmente da alcuni media (v. pure n. 7580/2025 e 9043/2025)
Il caso in oggetto e’ sostanzialmente simile ai precedenti: un automobilista, procedendo su strada pubblica, veniva a collisione con un animale selvatico riportando danni all’ autovettura. La richiesta di risarcimento dell’ automobilita, malgrado i precedenti favorevoli, veniva respinta dai giudici di merito sulla base di diverse interpretazioni dei fatti fino ad arrivare, dopo anni, in Cassazione. Infatti per lungo tempo, la giurisprudenza ha ritenuto che il danno cagionato dalla fauna selvatica non fosse risarcibile ai sensi del art. 2052 c.c., ( “il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall'animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito” ma soltanto in base ai principi generali sanciti dall'art. 2043 c.c. comportando uno svantaggio per il danneggiato sotto il profilo probatorio in quanto doveva dimostrare, oltre al danno e al nesso eziologico, un concreto comportamento colposo ascrivibile all'ente pubblico. Ora la Cassazione ha precisato la linea interpretativa ribadendo quanto gia’ affermato in precedenza: tale ipotesi di danno rientra nel paradigma dell’art. 2052 c.c..
Vengono riassunte le regole giuridiche da applicare: innanzitutto, i danni cagionati dalla fauna selvatica sono risarcibili da parte della pubblica amministrazione in quanto le specie selvatiche protette (ex lege 157/1992) rientrano nel patrimonio indisponibile dello Stato. Il soggetto passivo da chiamare in giudizio, nello spifico, e’ la Regione. Questa, per esimersi da responsabilita’ risarcitoria ha l’ onere di dimostrare il caso fortuito, come l’imprevedibilita’ della condotta dell'animale, postasi del tutto al di fuori della sua sfera di controllo, operando come causa autonoma, eccezionale, imprevedibile ed inevitabile del danno.
Nel caso di un sinistro tra un veicolo e un animale selvatico, sottolinea la Cassazione, sussistono infatti due diverse presunzioni di colpa: la presunzione di responsabilità in capo al conducente (ex art. 2054 c. 1 c.c) e la presunzione di colpa da cui è gravato l’ente (art. 2052 c.c.). Le due presunzioni sono concorrenti tra loro; se nessuna delle parti raggiunge la prova liberatoria, la responsabilità grava su ciascuna di esse in pari misura.
Nel recente caso in oggetto la sentenza di merito aveva violato i principi suesposti, essendosi concentrata sulla condotta del conducente e ritenendone sussistente la colpa per la velocità di marcia al momento, gravando cosi’ il danneggiato dell’onere di provare la propria diligenza. Il giudice di merito, secondo la Corte, prima, avrebbe dovuto verificare la sussistenza dei presupposti per l’operatività dell’art. 2052 c.c. (ossia il nesso causale tra la condotta dell’animale e l’evento lesivo) e, dopo tale accertamento, avrebbe dovuto valutare se il conducente del veicolo danneggiato avesse fatto tutto il possibile per evitare il danno (art. 2054 c. 1 c.c.).
In ragione di ciò la sentenza di merito viene cassata con rinvio alla Corte d’ Appello affinché provveda a tale accertamento.
In definitiva: una maggiore chiarezza, ma nemmeno ora si puo’ immaginare una conclusione generalmente certa. La speranza e’ che non sia necessario, se un animale selvatico ci taglia la strada, che si debba ogni volta arrivare alla Cassazione…
Daniele Zamperini
(1) http://www.scienzaeprofessione.it/public/nuke/modules.php?name=News&file=article&sid=2224 (2) http://www.scienzaeprofessione.it/public/nuke/modules.php?name=News&file=article&sid=2096 https://www.altalex.com/documents/news/2025/05/12/sinistro-auto-animale-selvatico-cassazione-fa-punto
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