 |
 |
 |
 |
 |
| |
|
|
 |
Incretine per dimagrire: effetto temporaneo? |
 |
 |
Inserito il 16 dicembre 2025 da admin. - professione - segnala a:
I recenti farmaci tanto diffusi a scopo antidiabetico e dimagrante, adorati da coloro che vogliano assolutamente dimagrire, stanno col passar del tempo rivelando i loro problemi accentuati dall’ uso indiscriminato (sotto controllo medico ma anche per autonome iniziative personali) che se ne fa in diverse parti del mondo. Uso facilitato dalla consapevolezza che in molti soggetti essi normalizzano, oltre al peso, diversi altri parametri fisiologici: facilitano ad es. la disassuefazione da consumo eccessivo di alcol, sigarette, droghe e altri aspetti in fase di studio.
Funzionano finche ‘ si assumono?
La maggior parte degli studi hanno parametrato i risultati nel corso del primo anno di assunzione; ora e’ stato pubblicato su JAMA Internal Medicine lo studio SURMOUNT-4 (1) che invece ne studia gli effetti a lungo termine dopo l’ interruzione del farmaco. A 670 partecipanti è stato somministrato tirzepatide per 36 settimane, accompagnata da un intenso programma di modifica dello stile di vita, con esercizio fisico e riduzione calorica nella dieta. Allo scadere della 36° settimana i partecipanti sono stati divisi in un gruppo in trattamento ed in un gruppo placebo, mantenendo invariati gli altri parametri. Il gruppo in trattamento ha continuato a perdere peso, il gruppo placebo invece ha ricominciato immediatamente a riprendere il peso perduto; la dieta e l’ esercizio fisico apparivano assolutamente inadeguati per mantenere i risultati. I ricercatori hanno poi diviso il gruppo placebo in quattro categorie: persone che avevano ripreso solo un po' di peso (meno del 25% del peso perso) e persone che avevano ripreso più del 75% del peso perso nel corso dell'anno. Tutti e quattro i gruppi erano simili in termini di età, sesso, razza, etnia, durata dell'obesità, indice di massa corporea, circonferenza vita, glicemia a digiuno e così via.
Non si poteva prevedere con precisione quanto peso si sarebbe ripreso dopo l’ interruzione della terapia ma sono state rilevate importanti differenze tra coloro che riprendevano piu’ peso e gli altri: in particolare i ri-obesi (chiamiamoli cosi’) riacquistavano oltre al peso anche una maggiore ipertensione arteriosa.
Il risultato comune tuttavia era che solo una netta minoranza puo’ interrompere il farmaco una volta raggiunto il risultato, mentre la maggior parte tende fortemente a tornare alla condizione precedente.
Saranno necessari ulteriori studi di approfondimento per valutare eventuali strategie che consentano di mantenere i risultati raggiunti, altrimenti potrebbe essere necessario utilizzare questi farmaci solo in casi selezionati, onde non trasformarli in un temporaneo fuoco di paglia…
Daniele Zamperini
(1) https://jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/2812936 (2) https://www.medscape.com/viewarticle/what-comes-back-when-stopping-glp-1s-2025a1000wtd?ecd=WNL_trdalrt_pos1_ous_251127_etid7907779&uac=368901HG&impID=7907779
|
 |
 |
Letto : 1149 | Torna indietro | | |
|
 |
 |
 |
 |
|
|
|
© Pillole.org 2004-2025 | Disclaimer | Reg. T. Roma n. 2/06 del 25/01/06 | Dir. resp. D. Zamperini
ore 23:57 | 114096030 accessi| utenti in linea:
50945
|
| |