Protezione solare quotidiana e beta-carotene nei carcinomi cutanei
Inserito il 30 marzo 2000 da admin. - oncologia - segnala a:
L’applicazione cutanea di creme filtranti e' certamente in grado di proteggere l’epidermide dalle lesioni acute causate dalla radiazione solare, tuttavia non è noto se sia sufficiente a costituire anche un' efficace fattore di protezione a lungo termine nei confronti del rischio per neoplasie cutanee di tipo squamocellulare o basale. Inoltre alcune sperimentazioni animali avrebbero suggerito che la somministrazione di beta-carotene potrebbe avere un ruolo protettivo antineoplastico. Tale effetto, evidenziato negli animali, non e' stato pero' mai dimostrato sull’uomo. Per chiarire tale possibilita' la dottoressa A. Green (del Queensland Institute of Medical Research) ha randomizzato un gruppo di 383 abitanti del Queensland, in Australia; sono state applicate quotidianamente delle di creme solari protettive, con fattore di protezione superiore a 15; inoltre e' stato somministrato (da solo o insieme all' applicazione di creme) un supplemento dietetico di 30 mg al giorno di betacarotene; un gruppo era trattato con placebo, Dopo un follow up medio di 4,3 anni erano insorte 758 neoplasie cutanee in 250 pazienti. Non sono state rilevate differenze in termini di incidenza di nuovi casi fra i diversi gruppi di trattamento; il numero di neoplasie squamocellulari è risultato minore nei pazienti trattati con filtri solari. Si puo' concludere che l'’applicazione di protezioni cutanee sembra avere un effetto favorevole per la riduzione dell’incidenza del carcinoma squamocellulare della cute, il beta-carotene non si e' rivelato efficace. (Lancet 1999,354:723-9)