Prevalenza e prognosi dell'epatite C in età pediatrica
Inserito il 30 maggio 2000 da admin. - epatologia - segnala a:
Esistono pochi dati sulla incidenza e sulla prognosi dell'epatite C contratta in età pediatrica. Il gruppo dell'Università di Monaco di Baviera (dott. M.Vogt e coll.) ha studiato 458 bambini sottoposti ad intervento cardiochirurgico prima del 1991, anno in cui è stato istituito lo screening di routine per il virus dell'epatite C (HCV) sul sangue dei donatori. Il 14,6% dei pazienti era positivo per anticorpi anti-HCV, contro lo 0,7% di un gruppo di controllo composto da bambini normali. A distanza di 20 anni il 45% dei casi sieropositivi non presentava più segni di RNA virale. Solo 3 fra i 67 pazienti sieropositivi presentavano segni di danno epatico progressivo, tutti avevano anche fattori aggravanti (scompenso destro in 2 e infezione da virus B in 1). L'incidenza di infezione da HCV in età pediatrica è alta, ma il decorso appare più benigno rispetto alla malattia contratta in età adulta, con elevata incidenza di clearance virale e bassa di epatopatia progressiva. (N. Engl. J. Med. 1999;341:866-70)