Il fatto che le stistiche, se non correttamente presentate, possano portare ad errori marchiani o a credenze totalmente erronee e’ ben noto (a partire dalla satira che ne fece Trilussa), ma anche se tutto e’ stato fatto correttamente molto dipende da come i dati vengano presentati al pubblico, di solito digiuno delle sottigliezze di tale scienza. Torniamo su alcune trappole cognitive che, in ambito medico, possono avere influenze assai rilevanti.