Omicidio colposo per il medico che per imperizia causa una lesione nell'introdurre il sondino nasogastrico, e con negligenza grave non esegue poi i controlli previsti dalle linee guida per verificane la correttezza della situazione. Condanna a 8 anni, seppure con sospensione condizionale. (Cass. n. 39015/2022)