Inserito il 08 dicembre 2013 alle 06:28:00 da admin. IT - scienza
Più del 50% delle donne gravide presenta nausea e vomito, soprattutto nelle fasi precoci della gravidanza. La cura della maggior parte delle donne è gestita in maniera conservativa, ma dal 10% al 15% di queste donne con nausea e vomito riceve un trattamento farmacologico. La metoclopramide viene spesso raccomandata quando il trattamento con antistaminici o con vitamina B6 fallisce. Nonostante la metoclopramide sia uno dei farmaci più comunemente prescritti in gravidanza, i dati sulla sua sicurezza o sul suo uso in gravidanza sono limitati. Gli studi pubblicati, che includono 5 studi di coorte con un totale di 4261 donne esposte in gravidanza ed uno studio caso-controllo con un totale di 15 casi esposti alla metoclopramide di malformazioni congenite, non hanno trovato un incremento significativo del rischio di eventi maggiori in gravidanza, e di esiti fetali. Sebbene questi risultati siano genericamente rassicuranti ed indichino che la metoclopramide non aumenta il rischio di malformazioni congenite, quando questi esiti sono valutati in aggregato, le malformazioni congenite sono un gruppo eterogeneo di disordini che andrebbero studiati singolarmente. Inoltre, nessuno studio con sufficiente potere statistico ha indagato il rischio di morte fetale.