Utili acido folico e vitamina B6 nell'arteriosclerosi?
Categoria : cardiovascolare
Data : 30 ottobre 2000
Autore : admin
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Si sta studiando la possibilita’ che concentrazioni plasmatiche elevate di omocisteina costituiscano un fattore di aumento di rischio per malattia aterosclerotica. Non c' e' ancora unanime il consenso se l’aumento di omocisteina sia un effettivo fattore di rischio o semplicemente un fattore associato a tale patologia. All’universita’ di Amsterdam e’ stato condotto uno studio randomizzato su circa 160 soggetti con parentela di I grado verso pazienti con aterosclerosi precoce. E’ stato instaurato un trattamento con supplementazione di acido folico (5 mg.) e vitamina B6 (250 mg./die) contro un gruppo di controllo trattato solo con placebo. Il follow-up e’ durato due anni e i pazienti trattati con supplementazioni hanno dimostrato ridotti tassi ematici di omocisteina; hanno evidenziato anche una ridotta incidenza di anomalie all’ECG sotto sforzo. Non sono state invece rilevate variazioni a livello pressorio o nel numero di complicanze vascolari. Gli autori concludono che una interazione alimentare di acido folico e vitamina B6 puo’ avere un ruolo nella prevenzione della malattia aterosclerotica. [Non esiste unanimita' di vedute a questo proposito, in quanto altri studi non confermerebbero queste conclusioni]. D.Z. (Lancet 2000; 355:517-22)
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