Impotenza: rischia il doppio chi ha il vizio del fumo
Categoria : andrologia
Data : 30 novembre 2000
Autore : admin
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Venezia, 24 nov. - (Adnkronos) - Ad ogni boccata, con la sigaretta va in fumo anche la virilita'. A mettere in guardia gli uomini, smantellando lo stereotipo di decenni di film, sono i risultati di uno studio scientifico, il Massachusetts Male Aging Study (Mmas), presentati nell'ambito del convegno ''La disassuefazione dal fumo in prevenzione e terapia'', in corso fino a domani alla Fondazione Giorgio Cini nell'isola di San Giorgio Maggiore a Venezia. Sotto la scure della scienza, crolla il mito del seduttore con la sigaretta fra le labbra. La passione per le bionde, infatti, e' uno dei maggiori fattori di rischio per la disfunzione erettile. Non solo: secondo la ricerca, il fumo amplifica notevolmente il rischio di impotenza associato alle malattie cardiovascolari e ai farmaci assunti per curarle. “Nelle persone tra i 40 e i 70 anni” - spiega il professor Andrea Ledda, responsabile del Centro di ricerche in andrologia del Dipartimento di scienze biomediche dell'Universita' di Chieti – “l'incidenza di impotenza varia tra il 5 e il 15% ed aumenta in caso di malattia cardiaca. Ma diventa addirittura drammatica se a una patologia cardiovascolare si associa il vizio del fumo. Nei soggetti trattati per un problema al cuore la probabilita' di disfunzione erettile e' del 56% tra i fumatori e del 21% tra i non fumatori. Tra i pazienti ipertesi in terapia medica, i fumatori hanno presentato un'incidenza del 20%, mentre i non fumatori un rischio dell'8,5%, sovrapponibile a quello della popolazione normale”.
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