Non sempre la dieta abbassa il colesterolo
Categoria : metabolismo
Data : 27 luglio 2001
Autore : admin
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E' ormai universalmente accettato l'importanza che le reazioni dietetiche rivestono nell'assetto lipidico generale; in particolare e' ormai nota e non contestata l'utilita' delle diete ipolipidiche nella riduzione media, nella popolazione generale, della colesterolemia e in particolare della riduzione del colesterolo LDL mediante dieta povera di grassi saturi. Tali risultati, incontrovertibili sulla popolazione generale, non sono pero' ugualmente prevedibili nell'ambito dei singoli soggetti in quanto non viene riscontrata una risposta uniforme alle regole dietetiche. Alcuni studiosi americani hanno voluto valutare l'ipotesi che la risposta individuale alla terapia dietetica, almeno per quanto riguarda la risposta dell'assetto lipidico alla diversa introduzione di grassi alimentari, possa essere predeterminata in base a fattori genetici. Gli studiosi hanno percio' esaminato 56 famiglie randomizzate per una durata di 5 settimane, per una dieta a base di burro (grassi saturi) o di margarina (grassi vegetali insaturi). Dopo un trattamento dietetico di 5 settimane, i gruppi venivano invertiti e, coloro che avevano assunto burro passavano alla margarina e viceversa. Durante tutto il periodo venivano esaminati i parametri lipidici del sangue in tutti i soggetti. Solo in alcune famiglie tuttavia la dieta a base di margarina aveva ridotto la lipemia mentre altre famiglie risultavano insensibili al cambiamento dietetico. La diversa risposta era caratteristica di alcuni nuclei famigliari. Gli autori concludono percio' esiste un'importante componente genetica capace di determinare il grado di risposta terapeutica alla dieta ipolipemizzante. Jama 2000; 284:2740-7
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