Terapia dell’iperidrosi ascellare con tossina botulinica
Categoria : dermatologia
Data : 27 settembre 2001
Autore : admin
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L’iperidrosi primaria è una malattia cronica che interessa principalmente le ascelle, il viso, il palmo delle mani e le piante dei piedi. Può provocare macerazione della cute e infezioni microbiche secondarie, nonché problemi sociali nella vita sia privata che professionale. Le terapie attuali sono spesso inefficaci, di breve durata, o non ben tollerate. L’obiettivo di questo lavoro è valutare la sicurezza e l’efficacia della tossina botulinica di tipo A nel trattamento dell’iperidrosi primaria ascellare bilaterale. La tossina agisce bloccando il rilascio di acetilcolina da parte delle fibre che innervano le ghiandole sudoripare, riducendo così l’eccessiva sudorazione. Sono stati selezionati 320 pazienti che producevano >= 50 mg di sudore per ascella in un tempo di 5 minuti a temperatura ambiente. Questi pazienti sono stati quindi assegnati in modo random a ricevere 50 U (per ascella) di tossina botulinica di tipo A oppure placebo sotto forma di iniezioni multiple (10-15) intradermiche distribuite uniformemente sull’area iperidrotica. A 242 pazienti è stata iniettata la tossina botulinica, a 78 il placebo. I controlli sono stati fatti a distanza di 1, 4, 8 , 12 e 16 settimane dal trattamento. Sono stati presi in considerazione come misure di esito la percentuale di responders (= pazienti che presentavano una riduzione >= 50% della sudorazione ascellare spontanea) a quattro settimane di distanza dal trattamento, la soddisfazione dei pazienti per la terapia ricevuta e gli effetti collaterali. Risultati. Dopo quattro settimane, il 94% (227) dei pazienti trattati con tossina botulinica di tipo A aveva risposto positivamente al trattamento, contro il 36% (28) del gruppo placebo. A sedici settimane i responders erano rispettivamente l’82% (198) per il gruppo in trattamento attivo e il 21% (16) per il gruppo placebo. I pazienti trattati con tossina botulinica hanno riferito una soddisfazione significativamente maggiore rispetto ai pazienti del gruppo placebo (P<0.001 dopo quattro settimane). Eventi avversi si sono verificati nell’11% (27) dei pazienti del gruppo tossina botulinica e nel 5% (4) del gruppo placebo (P>0.05). Conclusioni. La tossina botulinica di tipo A rappresenta una terapia sicura ed efficace per l’iperidrosi ascellare primaria e dà grande soddisfazione ai pazienti. British Medical Journal, 15 settembre 2001
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