Terapia ponte con eparina non scevra da rischi in interruzione TAOCategoria : cardiovascolare Data : 22 ottobre 2004 Autore : admin Intestazione : La terapia anticoagulante sostitutiva con eparina a basso peso molecolare (EBPM) nei pazienti in trattamento con anticoagulanti orali (TAO), per protesi valvolare o fibrillazione atriale, che devono interrompere la TAO per sottoporsi ad un intervento chirurgico, non è scevra da complicazioni tromboemboliche ed emorragiche. Testo : Quando gli anticoagulanti (ACO) vengono sospesi in occasione di un intervento chirurgico, si utilizza in sostituzione l'eparina. In questo studio prospettico, monocentrico, pazienti ad elevato rischio tromboembolico (per protesizzazione valvolare cardiaca o fibrillazione atriale) sono stati sottoposti all’interruzione del trattamento anticoagulante 5 giorni prima dell’intervento chirurgico, e trattati con EBPM nei 3 giorni precedenti e per almeno 4 giorni dopo l’intervento. Tra i 224 pazienti arruolati, 8 pazienti (3.6%; 95% CI, 1.8-6.9) hanno presentato un episodio tromboembolico tra cui 6 episodi sono insorti dopo sospensione della TAO per emorragie. Sono stati osservati 15 episodi di sanguinamento maggiore (6.7%, 95% CI, 4.1-10.8) di cui 8 durante l’intervento o immediatamente dopo, prima che l’EBPM fosse stata ripresa, 5 nel periodo postoperatorio durante il quale la EBPM era stata ripresa e 2 dopo che la EBPM era stata cessata. Nessun paziente è deceduto. La terapia anticoagulante sostitutiva con EBPM nei pazienti in TAO che si devono sottoporre ad un intervento chirurgico è fattibile, ma può associarsi ad eventi tromboembolici ed emorragici. |