Siglata la convenzione di MGCategoria : professione Data : 06 gennaio 2005 Autore : admin Intestazione : Alcune OOSS, tra cui FIMMG, si sono impegnate a sottoscrivere la convenzione di medicina generale. Lo Snami ha invece abbandonato il tavolo e ha proclamato uno sciopero per il 27 e 28 gennaio 2005. Testo : E' stata siglata da alcune OOSS, tra cui la FIMMG, la convenzione di Medicina generale, ma lo Snami ha abbandonato il tavolo ritenendo inaccettabile la parte economica e denunciando il tentativo della parte pubblica di legare la retribuzione ad aspetti di budget e economicistici. Lo Snami denuncia inoltre l'iperburocratizzazione dell'attività professionale. Pertanto lo Snami ha indetto uno sciopero del comparto della medicina generale per il 27 e 28 gennaio 2005. L'iter per l'approvazione è ancora lungo. Verrebbe mutata la struttura del compenso, suddiviso in un 80% negoziato a livello nazionale e in un 20% trattato a livello regionale. Gli aumenti 2004-2005 sarebbero spalmati al 50% sulla quota nazionale fissa - attraverso un Fondo di ponderazione qualitativa - e al 50% sulla parte variabile, legata agli obiettivi locali, alle prestazioni e ai servizi aggiuntivi (medicazioni, iniezioni eccetera). A regime 6,16 euro di aumenti totali sulla quota capitaria e 2,74 euro di incrementi sulla quota oraria (il compenso del medico di guardia medica, dei servizi e di emergenza per ogni ora di lavoro). Molte voci del compenso del medico di famiglia sarebbero accorpate, in modo da eliminare gli automatismi, in particolare gli scatti di anzianità sostituiti da assegni ad personam, tarati su anzianità di laurea e numero di assistiti. L'accordo prevederebbe una quota capitaria annua di 13,46 euro per i primi 500 assistiti. Resterebbero invariati, rispetto alla vecchia convenzione (Dpr 270/2000), i compensi aggiuntivi per i pazienti con più di 65 anni (15,49 euro) e con meno di 14 anni (18,08 euro). In attesa degli accordi regionali, gli aumenti destinati alla parte variabile della retribuzione confluirebbero in un Fondo a riparto per la qualità dell'assistenza, che premierebbe le forme associative, l'informatizzazione e l'assunzione di personale di studio (collaboratori e infermieri). |