Lo SNAMI non firma.
L'Assemblea straordinaria approva la linea seguita dai dirigenti. Unica mozione conclusiva.

L'assemblea del convegno straordinario dello SNAMI riunita Domenica 13 febbraio a Roma ha deliberato a grande maggioranza (104 no, 3 astenuti e 3 si) di non firmare la convenzione di medicina generale, gią sottoscritta da altri sindacati tra cui la FIMMG.
Il Congresso ha respinto sia la parte normativa riguardante le equipes territoriali e le UTAP che, a giudizio dell'assemblea SNAMI, annullerebbero il rapporto personale medico-paziente, limitando l'autonomia professionale, sia la parte economica del nuovo ACN che NON premierebbe la professionalitą del singolo medico.
Il Congresso ha infine stabilito di ricorrere legalmente contro vari punti del nuovo ACN e di organizzare un referendum tra tutti i medici italiani ed č stata pertanto avanzata formale richiesta in tal senso alla Sisac, al Comitato di settore, alla Conferenza Stato-Regioni, al ministero del Lavoro, al ministero della Salute e alle organizzazioni sindacali firmatarie della convenzione del 20 gennaio 2005. L'iniziativa segue il sondaggio di Doctornews del 27 gennaio 2005, al quale avrebbero partecipato 56.000 medici, con l'80% dei sanitari che avrebbe espresso la propria contrarietą al nuovo accordo nazionale''.
Contro l'esclusione dello Snami dai tavoli decentrati si ricorrerrą al Tribunale del Lavoro.
fonte DoctorNews 14/02/05 n. 142
e Com-Ram/Adnkronos Salute