Durata TAO va personalizzata dopo tromboembolismo venoso
Categoria : cardiovascolare
Data : 17 novembre 2005
Autore : admin
Intestazione :
La durata ottimale della TAO dopo un tromboembolismo venoso va personalizzata sulla base del rischio di recidive del singolo paziente.
Testo :
Per fare il punto sulla durata ottimale della terapia anticoagulante orale (TAO) dopo un episodio di tromboembolismo venoso (TEV) gli autori di questa meta-analisi hanno preso in considerazione i trials pubblicati tra il 1969 e il 2004, selezionando 15 studi in cui la TAO era stata somministrata per periodi differenti. Non è stato possibile identificare un periodo oltre il quale la TAO non riesce più a proteggere dal rischio di una recidiva di TEV, anche se la riduzione della possibilità di nuovi episodi diminuisce progressivamente con la durata della TAO. Inoltre, anche dopo la sospensione dell'anticoagulante, è possibile osservare una certa azione protettiva, pur se attenuata. La meta-analisi conclude che prolungando la durata della TAO si riduce il rischio di recidive di TEV e che l'effetto protettivo persiste, anche piccolo, dopo la sospensione. Fonte: JAMA. 2005 Aug 10; 294:706-715.
Commento di Renato Rossi La durata della TAO dopo un tromboembolismo venoso è per certi versi ancora controversa. In linea generale si consigliano tre mesi dopo una trombosi venosa profonda e sei mesi dopo un'embolia polmonare. Nel caso di recidive la durata deve essere superiore, secondo alcuni si dovrebbe continuare per qualche anno o per tutta la vita se il paziente è particolarmente a rischio. Si rende necessario quindi stratificare i pazienti in base al loro rischio, considerando una terapia prolungata nei soggetti a rischio maggiore : TEV apparentemente idiopatiche, episodi recidivanti, soggetti costretti all'immobilità per importanti patologie, pazienti oncologici. Da ricordare che nelle forme recidivanti bisogna escludere una sottostante neoplasia.
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