Aspetti quantitativi e qualitativi dell'immunologia dei linfonodi predicono la durata dell'assenza di malattia nel cancro mammario.

Mentre l'infiltrazione metastatica dei linfonodi è comunemente ritenuta uno dei migliori predittori di sopravvivenza generale e libera da malattia nel cancro mammario, poca attenzione viene rivolta all'assetto immunologico dei linfonodi medesimi. Ricercatori dell'Università di Stanford hanno analizzato il profilo delle popolazioni di cellule immunitarie di 47 linfonodi sentinella e 104 ascellari provenienti da 77 donne con cancro mammario e follow-up di almeno 5 anni. Lo studio mirava a verificare se alterazioni del pattern nelle cellule CD4, CD8, e CD1a fossewro predittive di metastasi linfonodali o sopravvivenza libera da malattia. Sia nei linfonodi sentinella che in quelli ascellari le cellule CD4 e CD8 erano presenti in un numero minori nelle pazienti rispetto che nei controlli. Le cellule dendritiche CD1a erano diminuite sia nei linfonodi sentinella che ascellari, ma solo se erano presenti metastasi, mentre erano aumentate nei linfonodi ascellari indenni. Le popolazioni cellulari T CD4 e dendritiche dei soli linfonodi ascellari (non quelle dei linfonodi sentinella) correlano con la sopravvivenza libera da malattia, in modo indipendente dalla presenza o meno di metastasi linfonodali. Applicando un cut off per le cellule CD4 e CD1a dendritic rispettivamente di ≥ 7.0% e ≥ 0.6%, ha permesso di stratificare le pazienti in gruppi ad alto e basso rischio con una precisione superiore a quella ottenibile applicando sistemi basati su caratteristiche clinicopatologiche che includevano la grandezza del tumore, l'estensione o la grandezza delle metastasi linfonodali (CD4, p < 0.001 e CD1a, p < 0.001). Inoltre il profilo immunologico linfonodale ha permesso di stratificare meglio rispetto ad ogni altro parametro le pazienti con sopravvivenza libera da malattia nei casi T1 (dimensioni del tumore primitivo di 2 cm o meno) e T2 (5 cm o più) . Il profilo immunitario deli linfonodi sentinella correlava con la presenza di infiltrazione neoplastica, al contrario il pattern dei linfonodi ascellari era largamente indipendente dalla presenza di metastasi linfonodali.

Fonte: Kohrt H. et al; PLOS Medicine Set. 2005