Nei paesi dell'Unione europea la mortalità per cancro al polmone sta declinando nell'uomo, ma non nella donna nella fascia di età tra 35 e 54 anni.

Sono state considerate le tendenze dei tassi standardizzati di mortalità per tumore al polmone nei 15 Paesi originari dell’Unione Europea e nei Paesi dell’Europa centrale e orientale da poco entrati a far parte dell’Unione al fine di ricavare una stima dell'esposizione al fumo della popolazione specie di quella tra i 35 e i 54 anni in cui si verificano l’80-90 per cento dei casi di tumore al polmone imputabili al fumo di sigaretta.
Nella maggior parte dei Paesi dell’Unione Europea si sta verificando una riduzione dei decessi per tumore al polmone nel sesso maschile che non è stata osservata in 4 paesi: Portogallo, Grecia, Spagna e Francia.
Al contrario, la mortalità per tumore al polmone è risultata in aumento nelle donne nella maggior parte dei Paesi dell’Unione Europea, fatta eccezione per Gran Bretagna ed in qualche misura anche per Irlanda e Danimarca.
L’incremento maggiore nella mortalità femminile è stata osservata in Francia, Spagna e Ungheria.
I tassi di mortalità femminile per tumore al polmone in Ungheria sono risultati superiori a quelli di tutti gli altri stati dell’Unione Europea (rispecchiando quelli degli uomini ungheresi) e superiori ai tassi di mortalità maschile rilevati in più della metà dei Paesi dell’Unione Europea. In 3 paesi (Svezia Danimarca ed Olanda) il tasso di mortalità femminile per cancro polmonare è uguale o superiore a quello maschile.

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Fonte: BMJ 2005;331:189-191
doi:10.1136/bmj.331.7510.189