Le donne con Lupus Eritematosus Sistemico hanno quasi la medesima chance di poter avere gravidanze con esito positivo.

Sono stati analizzati i tassi storici di abortivitą e di parto pretermine nelle donne affette da Lupus Eritematoso Sistemico (SLE) a partire dal 1960 in paragone a quelli della popolazione generale. Il tasso di abortivitą č diminuito da una media del 40% dei primi anni 60 fino al 17% dei tempi odierni e si č assistito anche ad un aumento dei nati vivi. Nella popolazione generale i tassi di perdita fetale sono rimasti stabili dal 60 ad oggi (nel 2000 č stato pari al 16,1%). Dal 1980 al 2000 č stato osservata una diminuzione non significativa dei parti pretermine (dal 37% al 32%) nelle gravide affette da SLE, mentre nella popolazione genarale č stata registrata una tendenza opposta (dal 9,4% al 12,1%). Comunque le gestanti affette da SLE debbono essere ancora considerate come gravide ad alto rischio ed una gravidanza in donne affette da LE dovrebbe essre intrapresa solo dopo una remissione od un controllo ottimale della malattia della durata di almeno 6 mesi. In un editoriale di commento, il Dr. Jill P. Buyon della New York University School of Medicine, ricorda tuttavia che una storia di trombosi arteriose, insufficienza renale severa, o ipertensione polmonare rappresentano comunque controindicazioni assolute alla gravidanza nelle donne affette da SLE.

Fonte: J Rheumatol 2005;32:1709-1712,1641-1642.