Miscuglio di estratti di 3 erbe della medicina cinese è paragonabile al prednisone nei pazienti con asma moderato-severo, ma non ha effetti negativi sulla funzionalità surrenalica.

Nello studio ASHMI (Anti-Asthma Herbal Medicine Intervention) è stato testato un composto contenente tre estratti di erbe, Ling-Zhi (Ganoderma lucidum), Ku-Shen (Radix Sophora flavescentis), and Gan-Cao (Radix Glycyrrhiza uralensis) E' una versione semplificata di una medicina tradizionale cinese contenente 14 erboderivati usata per trattare l'asma in un ospedale di Pechino. Lo studio, controllato e in doppio cieco, ha arruolato 91 pazienti (43 uomini e 49 donne, età 18-65 anni) con asma allergico, ersistente, moderato severo (FEV1 ≥59% - <72% del predetto o PEF ≥59% - <72%, PEF o FEV1 variabilità >30%) non fumatori, che rispondevano ai criteri per asma che sono stati ricoverati e randomizzati ad assumere per os il composto erboderivato (4 capsule 3 volte al dì) e placebo oppure prednisone orale (20 mg/die al mattino) e placebo. Durante lo studio solo i beta 2 short acting era ammesso l'uso dei soli beta2 a breve durata senza provocare l'interruzione dello studio. A 4 settimane il FEV1 era significativamente migliorato in entrambi i gruppi, anche se vi era un piccolo ma significativo maggior miglioramento nel gruppo prednisone. In entrambi i gruppi è stata registrata una riduzione significativa dei sintomi, dell'uso dei beta 2 stimolanti per inalazione e del livello sierico delle IgE. La cortisolemia è risultata ridotta nel gruppo prednisone mentre a 4 settimane era normale nel gruppo che assumeva l'estratto di erbe cinesi. Il trattamento è stato ben tollerato in entrambi i gruppi con un solo drop-out nel gruppo ASHMI per un'infezione alla quarta settimana, tuttavia il gruppo trattato con cortisone ha mostrato un aumento ponderale significativamente maggiore rispetto a quello evidenziatosi nel gruppo ASHMI (2.8 ± 1.3 kg vs 0.8 ± 1.4 kg rispettivamente P < .001). Dispepsia è stata lamentata dal 15.51% dei pazienti del gruppo steroidi (9 of 46)vs 5.08% (3 of 45) di quello ASHMI .
Secondo gli autori il trattamento a base di estratti di erbe è paragonabile al prednisone nei pazienti con asma moderato - severo, ma non ha effetti negativi sulla funzionalità surrenalica e potrebbe diventare un importante trattamento addizionale alla terapia standard.

Fonte: J Allergy Clin Immunol 2005;116:517-524.

Commento di Renato Rossi
Secondo gli autori questo è il primo studio di tipo controllato e randomizzato in cui le erbe cinesi mostrano di essere efficaci come il trattamento con steroidi orali.
E' bene però richiamare alla cautela: la casistica è di dimensioni troppo ridotte perchè se ne possano trarre conclusioni definitive e saranno necessarie ulteriori ricerche per stabilire la reale efficacia e tollerabilità delle erbe cinesi nel trattamento dell'asma. Per il momento, e in attesa di altri trials, è opportuno limitarsi ad usare i farmaci convenzionali suggeriti dalle varie linee guida; soprattutto sarà opportuno non lasciarsi condizionare da mode passeggere, smettendo i trattamenti di provata efficacia. L'asma è una malattia infiammatoria cronica che nelle forme lievi sporadiche può essere trattata con un beta 2 a breve durata d'azione al bisogno ma, nei casi piu impegnativi e persistenti, richiede una terapia inalatoria di base con steroidi e beta 2 a lunga durata d'azione, talora associata a farmaci di seconda linea come gli antileucotrienici.

Commento di Luca Puccetti
Lo studio prevedeva una settimana di run-in prima dell'inizio della fase attiva in cui i pazienti dovevano far uso solo di beta2 short acting o teofillina. Chi aveva una esacerbazione nel periodo di run-in veniva escluso dallo studio. Pertanto i pazienti più gravi possono essere stati esclusi durante il run-in e questo può avere creato una certa selezione prima dell'inizio della fase di trattamento dello studio.