No ad importazione RU486 da Centro Bioetica di Pisa
Categoria : ostetricia
Data : 25 ottobre 2005
Autore : admin
Intestazione :
Il presidente del Centro di Bioetica dell'Università di Pisa afferma che l'importazione della RU486 non è conforme alle disposizioni di legge.
Testo :
Il Professor Massimo Ermini, responsabile del "Centro di Bioetica" dell'Università di Pisa e Coordinatore del comitato provinciale pisano "Scienza e Vita", critica l'iniziativa dell'Assessore Regionale alla Sanità Dott. Enrico Rossi, il quale, come riportato dal quotidiano Il Tírreno" del 10 Ottobre u.s., avrebbe autorizzato la prescrizione e quindi l'uso della pillola abortiva RU-486 nell'Ospedale Lotti di Pontedera, accogliendo la richiesta in tal senso del Dott. Srebot,in servizio presso questa struttura. Secondo il Professor Ermini si tratterebbe di una autorizzazione derivante da una interpretazione errata e strumentale delle disposizioni legislative in materia ed in particolare del Decreto del Ministero della Salute del 20/04/2005 che consente l'adozione di farmaci non commercializzati in Italia soltanto in mancanza di "una valida alternativa terapeutica", ossia in casi di assoluta necessità, circostanza che non riguarda evidentemente il farmaco in questione. L'iniziativa sarebbe pertanto, per Ermini, viziata sia sul piano giuridico che su quello etico, un atteggiamento inconciliabile con il senso di responsabilità e di rispetto delle leggi vigenti, anche se non collimanti con le opinioni personali, che un amministratore pubblico dovrebbe avere. Sempre secondo il responsabile del Centro di Bioetica dell'Ateneo pisano, la sperimentazíone clinica della RU-486 in corso presso l'Ospedale S.Anna di Toríno ha proprio lo scopo di fornire i presupposti scientifici necessari perché il farmaco possa essere registrato e quindi commercializzato anche in Italia. Tale sperimentazione non può, per Ermini, essere dunque vanificata dalla improvvida disposizione di un funzionario regionale.
Fonte: lettera inviata alla Nazione
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