Definite le linee guida e la modulistica per il rilascio del certificato per il patentino per ciclomotori.

Un gruppo tecnico del Ministero della salute, cui avrebbero partecipato anche rappresentanti dei medici di medicina generale, ha messo a punto il testo, non ufficiale, ma probabilmente quasi definitivo, delle linee guida per il rilascio dei certificati da parte dei medici di famiglia e la relativa modulistica. Salvo modifiche, il tutto dovrebbe diventare parte integrante di una Circolare Ministeriale ed essere così ufficializzato.
Almeno fino al 1 gennaio 2008, il medico di medicina generale, in ragione della diretta personale conoscenza delle condizioni anamnestiche e cliniche dei propri assistiti, è stato individuato quale sanitario idoneo a poter certificare l’assenza di condizioni ostative in via di principio all’uso del ciclomotore. Al solo fine pratico per il medico, quale strumento facoltativo per facilitare il rilascio del certificato, è stato predisposta una scheda anamnestica, la cui compilazione resta, in ogni caso facoltativa, che dovrebbe responsabilizzare il cittadino. Resta ferma la possibilità di rimettersi al giudizio della Commissione medica Provinciale quando il medico non sia in grado di esprimere un giudizio positivo di idoneità.
Le linee guida riportano chiaramente la finalità del certificato alla tutela della pubblica incolumità e sicurezza dei cittadini, pertanto sembra confermata, sia pur indirettamente, la non imponibilità del certificato all'IVA, come del resto già riportato in una precedente circolare dell'Agenzia delle Entrate.

Fonte: FIMMG nazionale

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Commento di Luca Puccetti

Il consiglio è di valutare bene i rischi connessi a tale certificazione che può essere redatta benissimo anche dai sanitari che rilasciano abitualmente quella necessaria al rilascio della patente A:

“1-quater. I requisiti fisici e psichici richiesti per la guida dei ciclomotori sono quelli prescritti per la patente di categoria A, ivi compresa quella speciale. Fino alla data del 1° gennaio 2008 la certificazione potrà essere limitata all'esistenza di condizioni psicofisiche di principio non ostative all'uso del ciclomotore, eseguito dal medico di medicina generale.

Dunque non è affatto vero che la legge istitutiva del patentino individui nei medici di medicina generale gli unici o i principali certificatori!
Pertanto qualora il medico di medicina generale decidesse di redigere personalmente il certificato il consiglio è di essere molto rigorosi, anche a costo di essere revocati, meglio una revoca delle conseguenze civili e penali di una certificazione che ha consentito di acquisire il patentino a soggetto che cagioni grave incidente....