Il dosaggio urinario della telomerasi rappresenta una promettente prospettiva per lo screening del cancro della vescica.

Il dosaggio della telomerasi nelle urine tramite una metodolgia denominata TRAP (telomeric repeat amplification protocol) potrebbe in futuro diventare un test di screening per il cancro vescicale. Ricercatori italiani hanno valutato l'utilità di questo metodo determinando il TRAP in 134 uomini con cancro vescicale (casi) e 84 controlli sani.
Circa il 50% dei casi aveva un cancro vescicale moderatamente o ben differenziato mentre nei rimanenti si trattava di tumore poco differenziato. Il valore medio del TRAP era di 27 unità enzimatiche nei controlli e di 112 nei casi. La sensibilità del TRAP è risultata del 90% e la specificità dell'88% (per i sogegtti <= 75 anni la specificità era del 94%)

Fonte: JAMA 2005 Oct 26; 294:2052-6.

Commento di Renato Rossi
Pur essendo aumentata in questi ultimi anni la frequenza del cancro vescicale non esiste un metodo di screening soddisfacente. La ricerca di cellule neoplastiche tramite esame citologico del sedimento urinario non fornisce risultati accettabili e sicuri mentre la cistoscopia è un esame invasivo e ovviamente inadatto ad una strategia di screening su larga scala.
I risultati di questo studio italiano sono intriganti ma naturalmente sono necessari lavori di più ampia portata prima di poter applicare il dosaggio della telomerasi urinaria nella pratica clinica. Come per tutti i test di screening sarà necessario ovviamente dimostrarne l'utilità su end-point forti come la riduzione della mortalità.