Anticoagulanti riducono mortalità nella fibrillazione atriale postinfartuale
Categoria : cardiovascolare
Data : 17 dicembre 2005
Autore : admin
Intestazione :
Il trattamento con anticoagulanti è associato ad una riduzione della mortalità ad 1 anno nei pazienti sopravvissuti all’infarto miocardico acuto con fibrillazione atriale.
Testo :
Le linee guida americane ed europee non concordano riguardo al trattamento antitrombotico nei pazienti con fibrillazione atriale ed infarto miocardico acuto. Ricercatori svedesi hanno valutato l’influenza del trattamento con anticoagulanti per os sulla mortalità ad 1 anno nei pazienti dimessi dall’ospedale con fibrillazione atriale dopo infarto miocardico acuto. Sono stati considerati 6182 pazienti con infarto miocardico acuto e fibrillazione atriale ricoverati presso l’Unità Coronarica di 72 ospedali in Svezia tra il 1995 ed il 2002. Solo al 30% ( 1848/6112 ) dei pazienti è stata prescritta terapia anticoagulante. Ad 1 anno la mortalità (non aggiustata) è stata del 31% ( 1183 morti ) tra i pazienti trattati con antiaggreganti e del 22% ( 414 morti ) tra quelli trattati con anticoagulanti. Aggiustrando per i fattori confondenti, il trattamento con anticoagulanti è risultato associato ad una riduzione assoluta del 7% della mortalità ad 1 anno ( RR: 0.73; p < 0.001 ) nei pazienti sopravvissuti all’infarto miocardico acuto, e con fibrillazione atriale. La riduzione della mortalità era dovuta ad una minore incidenza di morte per cardiopatia ischemica (55.6% versus 62%) ed ictus fatale (5.7% versus 7.5%) nel gruppo trattato con anticoagulanti.
Fonte: Circulation 2005; 112: 3225-3231
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