Le donne che usano antinfiammatori presenterebbero una significativa riduzione del rischio di cancro ovarico.

Si tratta di uno studio caso-controllo in cui sono state arruolate 586 donne affette da cancro ovarico e 627 donne sane che fungevano da controlli. Tutte le partecipanti sono state interrogate circa l'uso di analgesici nei precedenti 5 anni. Le donne che avevano usato analgesici per almeno 3 mesi venivano definite "users" mentre tutte le altre venivano classificate come "nonusers".
Per quanto riguarda i FANS le users mostrarono una riduzione del rischio di cancro ovarico del 28%; per il paracetamolo la riduzione risultò del 22% e per l'aspirina del 37%.
Gi autori notano che i loro risultati sono in contrasto con quelli di una recente metanalisi dalla quale non era risultato alcun effetto protettivo degli analgesici per il cancro ovarico, ma spiegano questa contraddizione con l'ipotesi che la metanalisi probabilmente non ha incluso tutti gli studi disponibili.

Fonte: Epidemiology 2006 Jan; 17:104-107.

Commento di Renato Rossi

I FANS e l'aspirina potrebbero ridurre il rischio di cancro ovarico grazie alla loro azione antiflogistica mentre non è chiaro come potrebbe agire il paracetamolo, forse tramite una blanda azione antiflogistica o con qualche altro meccanismo che per ora non conosciamo. Tuttavia, come già ricordato in parecchie altre occasioni, bisogna considerare questi risultati con molta cautela, sia perchè derivanti da uno studio caso-controllo (di per sè soggetto a vari tipi di bias) sia perchè in letteratura esistono lavori che hanno portato a conclusioni contrarie. Come ricordano prudentemente gli stessi autori ne deve passare ancora di acqua sotto i ponti prima di poter raccomandare l'uso degli analgesici (e dei FANS o dell'ASA in particolare) unicamente con lo scopo di prevenire il cancro ovarico.