Infartuati che assumono farmaci per disfunzione erettile rischiano cecità
Categoria : oculistica
Data : 04 febbraio 2006
Autore : admin
Intestazione :
Il rischio di neurite ottica anteriore non arteritica è 10 volte maggiore negli infartuati che hanno assunto farmaci per la disfunzione erettile.
Testo :
Scopo dello studio era determinare se esiste un'associazione tra uso di sildenafil o tadalafil ed insorgenza di neurite ottica ischemica non arteritica (NAION). Si tratta del solito studio retrospettivo caso controllo. I casi sono stati selezionati dall'archivio della clinica oftalmologica di Birmigham, Alabama (codice ICD-9-CM: 377.41). Sono stati identificati 38 casi di NAION in uomini che sono stati appaiati a 38 controlli omogenei per caratteri demografici. Le informazioni circa la storia clinica e l'uso dei farmaci per la disfunzione erettile sono state raccolte mediante interviste telefoniche condotte da operatori consci dell'allocazione al gruppo dei casi o dei controlli. Riferendosi all'intera popolazione maschile la NAION non è risultata più frequente negli utilizzatori di sildenafil o tadalafil (odd ratio (OR) 1.75, 95% confidence interval (CI) 0.48 - 6.30 e OR 1.82, 95% CI 0.21 - 15.39, rispettivamente). Considerando invece i soggetti con pregresso infarto miocardico, è stata osservata un'associazione statisticamente significativa tra NAION ed assunzione di inibitori della fosfodiesterasi 5 (OR 10.7, 95% CI 1.3 - 95.8). Un'associzione tendenzialmente simile, ma non significativa è stata osservata anche nei pazienti con ipertensione (OR 6.9, 95% CI 0.8 - 63.6). Gli Autori concludono che nei pazienti con pregresso IMA o con ipertensione l'uso di sildenafil o tadalafil può aumentare il rischio di insorgenza di una NAION. I medici dovrebbero rendere edotti tali pazienti del rischio.
Fonte: British Journal of Ophthalmology 2006;90:154-157
Commento di Luca Puccetti
Anche questo studio presenta i soliti rischi legati ontologicamente al modello sperimentale. Tuttavia in questo caso esistono ulteriori elementi preoccupazione circa la qualità delle informazioni che possono essere tratte. Prima di tutto la percentuale di pazienti e di controlli che hanno accettato di partecipare allo studio è stata alquanto bassa e questo può aver introdotto bias di selezione della casistica, inoltre le informazioni sono state raccolte telefonicamente e già si era diffusa la notizia della NAION tra i media e dunque questo può aver influenzato le risposte date al telefono. Lo studio è di piccole dimensioni tanto è vero che gli intervalli di confidenza sono molto ampi. La NAION è una rara condizione che si verifica nei pazienti con compromissione del circolo per diabete o aterosclerosi che sono proprio quelli che fanno ricorso ai farmaci per la disfunzione erettile. In letteratura erano stati segnalati casi isolati o serie di casi e pertanto questo studio ha il merito di aver tentato un qualche disegno sperimentale, sia pure con i grossi limiti che abbiamo ricordato. E' interessante notare che il rischio di NAION è risultato più elevato, indipendentemente dall'assunzione di inibitori della fosfodiesterasi, nei pazienti con pregresso IMA, tuttavia l'ordine di grandezza dell'OR è abbastanza piccolo in confronto a quello relativo all'uso dei farmaci per la disfunzione erettile. Dal punto di vista fisiopatologico la chiave potrebbe essere l'ossido nitrico i cui livelli vengono innalzati da sildenafil e tadalafil e che a sua volta determina riuzione del circolo che potrebbe esitare in un'ischemia critica in soggetti con stenosi e/o disfunzione endoteliale legata all'aterosclerosi o all'ipertensione. Al momento appare comunque corretto informare i pazienti di tale rischio, magari ottenendo un consenso informato scritto a riguardo.
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