Ru486: altre due donne morte in USA
Categoria : ostetricia
Data : 18 marzo 2006
Autore : admin
Intestazione :
Altre due donne in USA sono decedute dopo aver assunto i farmaci usati per indurre l'aborto chimico.
Testo :
Due donne sono decedute in USA dopo aver assunto la pillola abortiva Ru486 . Le notizie sono ancora incomplete, ma sembra che le prostaglandine siano state introdotte in vagina anziché assunte per os. La somministrazione di prostaglandine per via vaginale non è approvata dalla FDA, anche se alcune evidenze ne supportano l'utilizzo quale via di somministrazione con minori effetti collaterali. Anche in questi due casi la causa della morte sembra attribuibile ad una sepsi che potreppe essere sostenuta, come nei precedenti, dal Clostridium Sordellii. L'organizzazione che ha fornito la pillola ha dichiarato di volerne immediatamente sospendere l'utilizzo, indipendentemente dalle modalità d'uso approvate. Planned Parenthood Federation of America Inc. ha dichiarato che sospenderà la somministrazione intravaginale delle prostaglandine. Dal 2000 sono almeno 7 le donne morte negli USA a seguito di eventi correlati all'assunzione dei farmaci che provocano aborto chimico.
Fonte: Associated Press ACB7.com
Commento di Luca Puccetti
Tralasciando le pur titaniche problematiche etiche e religiose e al di fuori delle diatribe ideologiche e politiche ormai qui si tratta di fare una riflessione seria al fine di tutelare la salute delle donne. Occorre una valutazione approfondita dei rischi correlati all'uso di questo metodo abortivo. Rispetto all'aborto chirurgico, quello farmacologico espone la donna ad un tasso di complicazioni infettive mortali 10 volte maggiori (1). E' giunta l'ora di una seria riflessione, per davvero!
Bibliografia
1) NEJM, 2005; 353:2317-2318
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