Rispetto a nessun intervento l'ASA è cost-effective in prevenzione primaria in uomini di mezza età con il 7,5% di rischio a 10 anni.

ASA e statine sono entrambi efficaci in prevenzione primaria della malattia cardiovascolare (CHD), ma il,loro uso combinato non è stato valutato in modo approfondito. Alcuni ricercatori statunitensi hanno realizzato uno studio costo-utilità circa gli effetti dell'ASA, delle statine, della combinazione dei due farmaci e di nessuna terapia farmacologica, per la prevenzione primaria della CHD. I ricercatori hanno usato il modello di Markov applicato ai risultati della letteratura pubblicata. La popolazione analizzata era costituita da uomini di mezza età senza storia di CHD a 6 livelli ofdi rischio a 10 anni per CHD (2,5%, 5%, 7,5%, 10%, 15%, e 25%) prendendo in considerazione l'intero orizzonte della vita da un punto di vista del terzo pagante. Gli interventi analizzati erano base dosi di ASA, una statina, una combinazione dei due farmaci, o nessuna terapia. L'outcome prestabilito era il costo per anno di vita guadagnato aggiustato in base alla qualità di vita. I risultati sono che per gli uomini di 45 anni non fumatori, non ipertesi, con un rischio a 10 anni di CHD del 7,5%, l'aspirina è più efficace e meno costosa della scelta di non somministrare alcun farmaco. L'aggiunta di una statina all'ASA determina un incremento del rapporto costo-utilità pari a 56200 USD per ogni anno guadagnato aggiustato per la qualità di vita rispetto alla sola aspirina. I risultati dell'analisi di sensibilità dimostrano che variazioni nelle ipotesi del rischio di ictus emorragico e di sanguinamento gastroenterico dovuti all'ASA, del rischio di CHD, dei costi per le statine determinano importanti variazioni del costo-utilità. Le principali limitazioni sono dovute al fatto che su parecchi parametri, in particolare i dati relativi agli eventi avversi sono basati su scarsi dati empirici ed i risultati sono applicabili solo agli uomini di mezza età. Gli autori concludono che rispetto a nessuna terapia,l'ASA è meno costosa e più efficace per la prevenzione primaria degli eventi correlati alla CHD in uomini di mezza età con rischio di eventi a 10 anni di almeno il 7,5%. L'aggiunta di una statina all'ASA diventa cost-effective se il rischio a 10 anni è maggiore del 10%.

Fonte: Ann Intern Med 2006;144: 326-336