Senza giubbotto catarifrangente, la colpa è dell' investito
Categoria : medicina_legale
Data : 26 giugno 2006
Autore : admin
Intestazione :
Qualora l' automobilista scenda dalla vettura in condizioni di scarsa visibilita' senza il prescritto giubbotto catarifrangente, l' investitore non è responsabile
Testo :
La Suprema Corte di Cassazione ha assolto (escludendone completamente la colpa) un automobilista che investiva in ora notturna un pedone sceso in autostrada dalla propria vettura rimasta in panne in cerca di soccorso senza indossare il giubbotto catarifrangente. L’ automobilista era gia’ stato assolto dai giudici di merito (che avevano stabilito la colpa esclusiva dell’ investito) ma la causa era finita in Cassazione in quanto gli eredi di questo avevano eccepito il dettato dell’ art. 2054 del C.C. che aggrava l’ onere della prova del conducente, il quale deve provare di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno. La Corte respingeva l’ eccezione in quanto l’ evento presentava i caratteri della imprevedibilità e della inevitabilità, sia per le modalità con cui si era verificato, sia in relazione ai tempi di avvistamento e ai riflessi psicofisici necessari ad evitare l'investimento.
Un consiglio, quindi, per i medici obbligati a circolare in orari notturni: non dimenticate mai di indossare il giubbotto catarifrangente. Non sara’ estetico, ma, motivi legali a parte, probabilmente salva la vita. (Cassazione civile Sentenza, Sez. III, 21/09/2005, n. 18615) DZ-GZ
|