Suture cutanee bagnate: niente paura, non succede nulla
Categoria : chirurgia
Data : 31 agosto 2006
Autore : admin
Intestazione :
Le suture cutanee potrebbero essere bagnate precocemente senza portare ad esiti negativi maggiori.
Testo :
In questo studio autori australiani hanno arruolato 857 pazienti che erano stati appena sottoposti ad un interventi chirurgico minore per una lesione cutanea. I pazienti sono stati randomizzati Iin due gruppi: al primo gruppo veniva consigliato di mantenere la sutura asciutta e coperta per 48 ore, al secondo gruppo era permesso rimuovere la medicazione e lavare la sutura entro 12 ore. Criteri di esclusione erano le suture alla faccia, la presenza di immunosoppressione oppure la necessità di usare antibiotici prima dell'intervento. L'incidenza di infezioni veniva valutata al momento della rimozione della sutura oppure se il paziente richiedeva una consultazione per la comparsa di sintomi. Si sviluppò un'infezione nell'8,9% del gruppo "sutura asciutta" e nell'8,4% del gruppo "sutura umida". Gli autori concludono che nella piccola chirurgia cutanea si può permettere al paziente di lasciare la sutura non coperta e di bagnarla nelle prime 48 ore senza che questo aumenti l'incidenza di infezioni. Tuttavia notano che il loro studio è stato condotto in un clima tropicale e che i risultati potrebbero essere diversi in climi più temperati.
Fonte: Heal C et al. Can sutures get wet? Prospective randomised controlled trial of wound management in general practice. BMJ 2006 May 6; 332:1053-4.
Commento di Renato Rossi
Generalmente i medici consigliano ai pazienti, dopo un intervento di chirurgia cutanea minore, di mantenere la sutura coperta con una garza sterile e di evitare di lavarla, almeno nei primi due giorni, in ciò confortati dalle raccomandazioni delle linee guida. Tuttavia lo studio australiano recensito in questa pillola suggerisce che in realtà la rimozione della copertura e il lavaggio non portano ad un aumento delle complicanze infettive. Gli autori, però, fanno notare che su questi risultati potrebbe aver giocato un ruolo importante il clima, ma oltre a questo va segnalato che vi erano alcuni criteri di esclusione che devono essere tenuti ben presenti. In ogni caso vale la pena attendere conferme da ulteriori trial prima di abbandonare la pratica corrente (che in fin dei conti non comporta dei gravi sacrifici) e di consentire al paziente un atteggiamento più "permissivo" nella gestione delle piccole suture cutanee.
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