Il paziente con capogiri: c'è da preoccuparsi?
Categoria : neurologia
Data : 28 aprile 2007
Autore : admin
Intestazione :
Se il "capogiro" si presenta come sintomo isolato si può essere ragionevolmente tranquilli sulla sua benignità.
Testo :
Il paziente con "capogiri" è di frequente riscontro negli ambulatori di Medicina Generale, così come al Pronto Soccorso. Molti pazienti hanno spesso difficoltà a meglio specificare il disturbo che li ha condotti a richiedere una visita dal proprio medico curante ( o sempre più spesso, direttamente al Pronto Soccorso) descrivendo il sintomo come vertigine, confusione, stordimento, mancanza di equilibrio. Il sintomo riferito genericamente come "capogiro" ha una patogenesi generalmente benigna ( disturbi pressori o del ritmo, prodromi di influenza, crisi ansiose o attacchi di panico, labirintite o di natura jatrogena) ma la diagnosi differenziale include anche cause potenzialmente mortali o invalidanti come lo stroke. Sebbene l'esordio dello stroke si presenti generalmente anche con sintomi focali neurologici, seppure sfumati, nondimeno sono riportate in letteratura piccole casistiche con "capogiri" con unico sintomo di esordio. Mancano tuttavia dati epidemiologici precisi sulla incidenza di stroke in pazienti che si presentano all'osservazione medica per "capogiri". Questo ampio studio osservazionale colma questa lacuna e fornisce attendibili dati epidemiologici per valutare il paziente che accusa sintomi aspecifici ma molto frequenti nella pratica clinica. Durante il periodo di osservazione 1666 pazienti si sono presentati in PS con disturbi riferibili a capogiri ( 885), vertigini ( 665) e mancanza di equilibrio ( 78) o una associazione di questi sintomi ( 38). Solo il 3,2% dei pazienti ( 53 su 1666) risultò aver avuto uno stroke. Di questi 53 casi di stroke, 23 pazienti accusarono capogiri, 18 accusarono vertigini e 11 mancanza di equilibrio. Solo lo 0,7% dei pazienti presentatisi in PS con capogiri come unico sintomo presentò stroke. I pazienti con stroke erano sensibilmente più anziani ( età media 69+/- 11 anni) e maschi. Fra i tre sintomi considerati la sensazione di mancanza di equilibrio è quello maggiormente associato a sviluppo di stroke.
Fonte: Kevin A. Kerber K et al. Stroke Among Patients With Dizziness, Vertigo, and Imbalance in the Emergency Department A Population-Based Study. Stroke. 2006;37:2484-2487.
Commento di Marco Grassi
Sebbene la percentuale di pazienti che presentano capogiri come sintomi di esordio di uno stroke sia estremamente basso, data la frequenza con cui i pazienti presentano questi sintomi, il numero assoluto di pazienti con stroke può essere decisamente alto. Lo studio, sebbene interessante per i dati che fornisce, non stabilisce purtroppo quali siano i predittori clinici di stroke, essenziali per ridurre inutili e costosi accertamenti. Questo studio suggerisce tuttavia che il sintomo “capogiro” associato ad altri sintomi neurologici in un paziente anziano è fortemente suggestivo di patologia cerebrovascolare, suscettibile di evoluzione in ictus e meritevole di un attento follow-up mentre la presenza di “capogiro” come sintomo isolato è un robusto predittore di benignità del sintomo. Nell'ottica del MMG, data la frequenza con cui si presenta il “capogiro” come sintomo unico, spesso in pazienti relativamente giovani e senza fattori di rischio cardiovascolare, lo studio può ragionevolmente suggerire, con le dovute cautele, l' astensione da una inutile aggressività diagnostica .
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