Le reazioni anafilattiche ai mezzi di contrasto sono rare e, secondo una revisione sistematica, il pretrattamento con steroidi avrebbe un valore modesto, perlomeno in pazienti non selezionati.

Le reazioni anafilattiche ai mezzi di contrasto usati per gli esami radiologici sono rare, soprattutto con l'uso dei contrasti non ionici. Si possono prevenire con un pretrattamento con steroidi e/o antistaminici?
Una revisione sistematica ha analizzato 9 RCT (per un totale di oltre 10.000 pazienti).
Gli studi erano di tipo randomizzato e controllato e il pretrattamento veniva paragonato con placebo o con nessun trattamento. Gli autori della review concludono che le reazioni gravi sono rare e che in nessun caso si è assistito a decessi, a danni neurologici irreversibili oppure a manovre di tipo rianimatorio: il valore del pretrattamento quindi è dubbio.
Tuttavia si deve notare che in 2 RCT il pretrattamento ridusse l'edema laringeo dall'1,4% allo 0,4%, che in altri 2 RCT lo shock, il broncospasmo e il laringospasmo vennero ridotti dallo 0,9% allo 0,2% e in un altro studio l'angioedema passò dal 4,1% allo 0,5%.
In pratica per evitare un evento potenzialmente pericoloso bisogna pretrattare da 100 a 150 pazienti.
Gli autori avvertono che le loro conclusioni sono valide per pazienti non selezionati. Per quelli con storia di allergia non si pronunciano in quanto mancano studi adeguati.


Renato Rossi


Fonte:
Tramer MR et al. Pharmacological prevention of serious anaphylactic reactions due to iodinated contrast media: Systematic review. BMJ 2006 Sep 30; 333:675-8.