Fare lo iettatore non è reato da codice penale

I “corvi del malaugurio” stiano tranquilli: la Cassazione (V sez. penale, sentenza del 13/11/06) ha stabilito che non e' reato augurare disgrazie a qualcuno.
Non e' passibile di condanna penale, infatti l' 'auspicio' (o la semplice 'previsione') che qualcosa vada male a qualcuno. Non e’ ravvisabile, in particolare, il reato di minacce. E’ stata cosi’ annullata la condanna inflitta appunto per minacce ad un 30enne che inviava messaggi sms mediante cellulare ad una amica (??) prevedendo e augurando che la sua attivita’ di barista sarebbe finita male.
Per aver scritto, ad esempio, un sms che recitava ''Ignorante farai la fine di tuo padre, tanto non vai avanti con il tuo baretto, perderai tutto illusa'', il trentenne era stato condannato dal giudice di pace di Genzano a 350 euro di multa per il reato di ingiurie e minacce continuate. Il giovane ha presentato ricorso in Cassazione, e questa ha invece confermato che il portare jella non costituisce reato. Il famoso protagonista pirandelliano de “La patente” potra’ dormire, giuridicamente, sonni tranquilli.
Fonte ADNkronos