Sincope: uso selettivo di un test diagnostico
Categoria : cardiovascolare
Data : 29 settembre 2003
Autore : admin
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Episodi sincopali sono osservabili in circa un terzo della popolazione. L’approccio diagnostico alla sincope, tuttavia rimane a tutt’oggi empirico. Gli autori di questo studio hanno effettuato un riesame sistematico di 184 pazienti consecutivi affetti da sincope (età media 55, maschi 61%) in cui venne fatta diagnosi di sincope di origine sconosciuta dopo un esame clinico completo comprendente anamnesi, esame obiettivo, ECG, massaggio del seno carotideo, esame dei segni vitali in ortostatismo e Holter ecg nelle 24 ore. Vennero selezionati 72 pazienti con cardiopatia, anamnesi positiva per morte cardiaca improvvisa, ECG anormale, anomalie significative all’Holter ECG e tachicardia parossistica prima o dopo la sincope. Questi pazienti vennero considerati essere ad alto rischio per cause aritmiche di sincope e vennero sottoposti ad esame elettrofisiologico. In caso di negatività dell’esame elettrofisiologico i pazienti vennero sottoposti a Tilt testing. In caso di negatività anche di questo esame fu inserito un registratore di eventi impiantabile. I 112 pazienti classificati a basso rischio per una possibile causa aritmica della sincope vennero sottoposti subito a tilt test. Lo studio elettrofisiologico risultò positivo in 32 (44%) dei 72 pazienti ad alto rischio. Il tilt test portò alla diagnosi in altri 23 casi (32%). Il tilt test risultò positivo in 80 (71%) dei 112 casi a basso rischio. Durante un periodo di follow-up medio di 7.8 mesi venne fatta diagnosi mediante il recorder in 7 di 15 pazienti ad alto rischio che accettarono l’impianto. In tutto la diagnosi venne portata a termine in 143 pazienti (78%). Questo approccio alla sincope è in accordo con le linee guida della Società Europea di Cardiologia e i risultati forniti sono consistenti. Per onor di verità dobbiamo aggiungere che la diagnosi causale della sincope è sempre sospetta o quanto meno probabile, dato che non esistono studi con un braccio terapeutico nel quale si evidenzi la scomparse della sincope dopo terapia opportuna per le cause rilevate.
Garcia-Clivera R et al- J Am Coll Cardiol 2003 Mar 5; 41: 787-90
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