Trattamento farmacologico dei disturbi psicotici nei pazienti affetti da demenza.

Comunicato AIFA 08.01.07

L'AIFA è ritornata sulla problematica del trattamento dei disturbi psicotici e compartimentali nei pazienti affetti da demenza con farmaci antipsicotici di prima e seconda generazione.
Come è noto, l'uso di tali farmaci in questa indicazione non è contemplata in scheda tecnica.
Il comunicato in oggetto prevede che:
- la prescrizione di tali farmaci nella demenza dovrà essere effettuata attraverso i centri specialistici autorizzati, identificati dalle regioni, con la procedura di rimborsabilità, da parte del SSN, in regime di distribuzione diretta;
- le aziende sanitarie dovranno adottare il modello unico di scheda per la prescrizione di inizio trattamento e una serie di schede di monitoraggio per ogni paziente con diagnosi di demenza e in trattamento con antipsicotici;
- le visite di monitoraggio devono avere cadenza bimestrale pertanto la dispensazione degli antipsicotici non deve superare i 60 giorni di terapia;
- le schede dovranno essere trasmesse al Servizio Farmaceutico della ASL o alla Farmacia dell’azienda ospedaliera e dovranno essere custodite per eventuali approfondimenti e controlli;
- qualora insorgano reazioni avverse in relazione all'uso di questi farmaci, esse vanno segnalate con il modulo e le procedure del Servizio Nazionale di Farmacovigilanza.
Il provvedimento riporta anche il percorso clinico per la prescrizione di questi farmaci per i medici che operano nell'ambito dei Centri Specialistici, la scheda di monitoraggio e quella di monitoraggio-follow-up.

La problematica dell'utilizzo di questi farmaci è stata ripetutamente affrontata in Pillole: si segnalano solo alcuni dei più recenti contributi
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