Censura al New England ?Categoria : scienze_varie Data : 19 agosto 2007 Autore : admin Intestazione : Il New England coinvolto in una vicenda che suscita sospetti di censura nei confronti di un articolo critico verso l'uso ed abuso di EPO. Testo : Sul primo numero del 2007 del NEJM, nella rubrica “ Perspective” compare un articolo [1] di Robert Steinbrook a commento del trial CHOIR [2] pubblicato sulla stessa rivista oltre un mese prima. Fatto inusuale, poichè editoriali e commenti ad importanti studi clinici vengono pubblicati in contemporanea, ma ancor più strano perchè Steinbrook è un corrispondente della prestigiosa rivista ed è inverosimile che non avesse prodotto per tempo il suo commento. Infatti l'articolo in questione, che criticava l'abuso nell'utilizzo di EPO, era già pronto per la pubblicazione ma, per motivi sconosciuti, il NEJM lo ha ignorato. Tanto che il dottor Steinbrook ha inviato l'articolo alla rivista concorrente Lancet che lo ha prontamente pubblicato. Una settimana fa il Wall Street Journal ha raccontato tutta la storia ed il NEJM, forse per evitare ulteriori imbarazzanti figure, ha deciso di pubblicare anch'esso l'articolo “incriminato”. Ma come spesso accade in questi casi è stata “peggio la pezza del buco”. Nel maldestro tentativo di zittire le critiche, la rivista ha pubblicato un articolo monco, rispetto all'originale pubblicato sul Lancet. Come è possibile vedere confrontando le due versioni, in quella comparsa sul NEJM manca la parte riguardante i conflitti di interesse e in particolare le informazioni sulle relazioni fra le industrie farmaceutiche che producono l'EPO e la National Kidney Foundation che ha prodotto le linee guida fino ad oggi seguite sull'utilizzo dell'eritropoietina per la correzione dell'anemia nell'insufficienza renale cronica. Alcuni passi ( evitati dal NEJM) sono particolarmente “illuminanti”: |