Depressione e cuore
Categoria : psichiatria_psicologia
Data : 20 novembre 2007
Autore : admin
Intestazione :
In pazienti coronaropatici depressi citalopram migliora i sintomi depressivi rispetto al placebo ed alla psicoterapia.
Testo :
In questo studio sono stati reclutati 284 pazienti con cardiopatia ischemica e, inoltre, affetti da depressione importante (punteggio >= 20 alla scala di Hamilton). Dopo randomizzazione i soggetti sono stati suddivisi in 4 bracci: - gruppo 1: psicoterapia + citalopram + valutazione clinica - gruppo 2: psicoterapia + placebo + valutazione clinica - gruppo 3: citalopram + valutazione clinica - gruppo 4: placebo + valutazione clinica Per valutazione clinica si intendeva una visita medica settimanle in cui il curante rivalutava lo stato depressivo, segnalava gli effetti avversi della terapia e fungeva da rinforzo per il trattamento. Il citalopram veniva somministrato alla dose di 20 mg/die (dopo una prima settimana iniziale di 10 mg/die). Il follow-up è stato di 12 settimane. Alla fine dello studio si è visto che citalopram riduceva, rispetto al placebo, i sintomi depressvi (riduzione media di 3,3 punti alla scala di Hamilton) e aumentava la percentuale di pazienti in remissione (35,9% vs 22,5%). Al contrario nessun risultato si ottenne con la psicoterapia interpersonale confrontata con la semplice valutazione clinica.
Fonte:
Lespérance F et al. Effects of citalopram and interpersonal psychotherapy on depression in patients with coronary artery disease (CREATE). JAMA 2007 Jan 24/31;297:367-79.
Commento di Renato Rossi
E' noto che la depressione può complicare e peggiorare il decorso del paziente ricoverato per infarto miocardico. In questi casi l'uso degli antidepressivi triciclici è sconsigliato per i noti effetti cardiotossici, per cui sono stati proposti gli SSRI. In uno studio su 369 pazienti con infarto miocardico o angina instabile nei precedenti 30 giorni e, in più, affetti da depressione maggiore la sertralina (da 50 a 200 mg/die) ha dimostrato di essere sicura ed efficace [1]. Anche il trial recensito in questa pillola suggerisce che citalopram è utile nel combattere i sintomi depressivi del paziente coronaropatico. Anche se i due studi hanno arruolato una casistica non particolarmente numerosa è tranquillizzante che gli SSRI non abbiano provocato effetti avversi seri in questa tipologia di pazienti, pur se, ovviamente, è necessario usare prudenza e auspicare studi più ampi per confermarne la sicurezza. Naturalmente il trattamento in sè della depressione è un obiettivo legittimo e da perseguire nel paziente coronaropatico, tuttavia non è noto, per ora, se questo comporti outcomes cardiaci migliori oppure una riduzione della mortalità.
Referenze
1.Glassman AH et al. Sertraline treatment of major depression in patients with acute MI or unstable angina. JAMA 2002 Aug 14; 288:701-9.
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