Tagliare la strada in auto puo’ configurare violenza privata
Categoria : professione
Data : 17 agosto 2007
Autore : admin
Intestazione :
La condotta pericolosa in automobile, e ingiuriare gli altri automobilisti. possono sconfinare nel Codice Penale.
Testo :
Condannato a 15 giorni di reclusione un 46enne di Udine che effettuava manovre pericolose guidando con prepotenza. E alzare il dito medio comporta condanna per ingiurie. La Corte di Cassazione ha stabilito che tagliare la strada costituisce una vera e propria violenza privata punibile anche con la reclusione. Infatti la quinta Sezione penale (sentenza 42276) ha confermato la condanna a 15 giorni di reclusione e al pagamento di 500 Euro di ammenda per il reato di violenza privata a un 46enne di Udine che in autostrada si era messo a fare l'arrogante alla guida della sua Porsche, tagliando la strada a un altro conducente, costringendolo a brusche frenate. Secondo la Suprema Corte, configura violenza privata ''la condotta del conducente di autoveicolo, il quale compia deliberatamente manovre insidiose al fine di interferire con la condotta di guida di altro utente della strada, realizzando così una privazione della libertà di determinazione e di azione della persona offesa''. Alla violenza privata si e’ aggiunta (come ormai consolitato da altre sentenze) la condanna per ingiurie, per aver fatto anche un gestaccio con il dito medio della mano all'altro automobilista. I giudici di merito avevano cosi’ ricostruito i fatti: in autostrada, mentre Maurizio B. ''stava compiendo manovra di sorpasso sopraggiungeva la Porsche che lampeggiava per ottenere strada''. ''Rientrava a destra - si legge ancora nella sentenza - e la Porsche lo superava e rientrava anch'essa bruscamente, tagliandogli la strada e frenando repentinamente, così da costringerlo a frenata di emergenza per evitare il tamponamento''. La Porsche proseguiva quindi ''alla modesta velocità di 50-60 chilometri orari e l'altro automobilista decideva di sorpassarla ma iniziata la manovra, la Porsche riaccelerava e si riportava sulla corsia di sorpasso, tagliandogli di nuovo la strada e costringendolo ancora a brusca frenata e al rientro a destra''. A quel punto l'altro automobilista suonava il clacson e a questo punto il guidatore della Porsche alzava il dito medio, cominciando a zigzagare in tutte le corsie per parecchi chilometri. La Magistratura ha evidentemente deciso di usare mano pesante per scoraggiare questi comportamenti arroganti e pericolosi. Automobilista avvisato… DZ
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