Il divorzio non e’ concedibile se i divorziandi sono troppo affettuosi
Categoria : medicina_legale
Data : 05 agosto 2008
Autore : admin
Intestazione :
Se gli atteggiamenti mostrano una volonta' di recupero del rapporto, non si puo' concedere il divorzio
Testo :
Cassazione, Prima sezione civile, sentenza 26165 La Cassazione si e’ dovuta pronunciare sui componenti di una coppia che, pur definendosi 'scoppiata', continuavano a tenere atteggiamenti reciproci di estrema affettuosita’, scambiandosi tenerezze come fidanzatini. In queste circostanze non e’ lecito (die la Cassazione) chiedere il divorzio, perche’ questi atteggiamenti sarebbero idonei a dimostrare che c'e' ''volonta' di ripristinare il consorzio familiare''. In questo modo e’ stato respinto il ricorso di un professionista romano che chiedeva la cessazione degli effetti civili del proprio matrimonio. La richiesta del professionista era gia’ stata respinta dalla Corte d’ appello di Roma, in base alle testimonianze raccolte da amici comuni della coppia che avevano raccontato come, dopo la separazione, i due coniugi erano stati visti in diverse occasioni comportarsi come ''fidanzatini'' o addirittura ''come persone che conducevano una normale vita coniugale''. Il marito si e’ allora rivolto alla Cassazione, sostenendo invece che, in realta', i due non facevano che litigare e dormivano in letti e camere separate, con rapporto coniugale ormai ''gelido''. La Suprema Corte si e’ invece allineata al giudizio di merito, respingendo il ricorso: i rapporti tra i coniugi erano “civili'', e i comportamenti descritti dagli amici dimostravano la volonta' di ''ripristinare il consorzio familiare''. La Corte condannava pure l’ aspirante divorziato a rifondere alla moglie (dalla quale non potra’ divorziare) la somma di 4100 euro per le spese di giudizio. DZ Fonte: Adnkronos
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