Orchipessi per testicolo ritenuto dopo 13 anni raddoppia rischio di cancro testicolare
Categoria : urologia
Data : 05 gennaio 2008
Autore : admin
Intestazione :
Il testicolo ritenuto aumenta il rischio di cancro testicolare, ma l'intervento prima della pubertà riduce di circa la metà tale rischio.
Testo :
Questo studio si proponeva di studiare la relazione tra l'età in cui viene effettuato l'intervento chirurgico di correzione di testicolo ritenuto e rischio di sviluppare un cancro testicolare. Sono stati identificati gli uomini che, in Svezia, tra il 1964 e il 1999, erano stati sottoposti a intervento di orchipessi per testicolo ritenuto. Il rischio di cancro testicolare è stato paragonato con quello della popolazione generale. La coorte esaminata consisteva in 16.983 uomini. Sono stati identificati 56 casi di cancro del testicolo durante il follow-up. Il rischio di tale tumore risultò essere di 2,23 (IC95% 1,58-3,06) per chi era stato sottoposto a intervento chirurgico prima dei 13 anni rispetto alla popolazione generale. Per chi era stato operato dopo i 13 anni il rischio realtivo era di 5,40 (IC95% 3,20-8,53). Gli autori concludono che operare un testicolo ritenuto prima della pubertà riduce il rischio di cancro testicolare.
Fonte:
Pettersson A et al. Age at Surgery for Undescended Testis and Risk of Testicular Cancer. N Engl J Med 2007 May 3; 356.1835-1841
Commento di Renato Rossi
Il cancro del testicolo è una neoplasia non molto frequente le cui cause rimangono in gran parte sconosciute, ma è noto che il criptorchidismo risulta associato ad un aumento del rischio. A conferma che si tratta di una patologia non frequente si deve notare che nella popolazione esaminata dallo studio svedese un tumore testicolare si sviluppò nello 0,32% dei casi. Però lo studio è interessante non solo perchè conferma che, rispetto alla popolazione generale, la condizione di criptorchidismo costituisce un fattore di rischio importante, ma anche perchè dimostra l'utilità dell'intervento chirurgico precoce nel ridurre tale rischio. Fino a questo momento erano disponibili sono piccoli studi caso-controllo che suggerivano l'utilità dell'intervento precoce nel ridurre il rischio oncologico: ora questo lavoro svedese fornisce evidenze più sicure. Tuttavia va rammentato che oltre al rischio di cancro del testicolo il criptorchidismo può comportare alterazioni della linea germinale molto precoci, già dopo il primo anno di vita, con conseguente riduzione della fertilità. Dopo il secondo anno di vita le alterazioni delle cellule germinali, in un testicolo ritenuto, divengono gravi e irreversibili. Per questo si raccomanda di esaminare i testicoli già verso il terzo mese e di inviare il bambino ad un urologo pediatrico se il testicolo non è disceso dopo il sesto mese (epoca oltre la quale si ritiene molto improbabile una discesa spontanea nello scroto). L'intervento chirurgico andrebbe effettuato non oltre i due anni di età [1].
Referenze
1. Docimo SG et al. The undescended testicle: diagnosis and management. Am Fam Physcian 2000 Nov 1; 62:2037-2044.
|