L’impiego dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) durante il terzo trimestre di gravidanza è stato associato al rischio di ipertensione arteriosa polmonare neonatale con chiusura prematura del dotto arterioso e di insufficienza renale con oligoamnios.

Alla fine del 2003 l’Agenzia Regolatoria Francese ha inviato agli operatori sanitari una lettera che ricordava che l’impiego dei FANS in gravidanza è controindicato.
Il Centro Regionale di Farmacovigilanza di Tolosa ha esaminato la frequenza di prescrizioni di FANS nella regione dei Medi Pirenei, confrontando 22.180 gestanti con 54.574 donne non gravide, in base ai dati presenti nel database delle assicurazioni sanitarie (2).
Le gestanti hanno partorito dal 1 giugno 2003 al 31 marzo2004.
Ha ricevuto almeno 1 prescrizione di un FANS il 16,9% delle gestanti, contro il 33,2% delle altre donne.
I FANS (solitamente l’ibuprofene), durante il terzo trimestre, sono stati prescritti al 4,7% delle donne. La lettera dell’agenzia regolatoria sembra avere avuto un piccolo impatto, se si tiene conto che prima dell’avviso è stato esposto a FANS durante il terzo trimestre il 4,8% delle donne, mentre dopo l’avviso il 4,3%. L’esposizione si è verificata durante il secondo trimestre nel 5,9% dei casi.
I pericoli associati all’impiego dei FANS sono tali che alle pazienti si dovrebbe ricordare di assumere, quando è possibile, preferibilmente il paracetamolo che è efficace per la madre e sicuro per il nascituro.


Fonte: Prescrire International 2007; 16: 23; ripreso da www.farmacovigilanza.org

Referenze

1) Prescrire Rédaction. Gare aux AINS en deuxième partie de grossesse. Rev Prescrire 2006; 26: 188-191.
2) Hurault C et al. ”Perception of non steroidal antinfiammatory drugs during pregnancy in 2003- 2004 in Midi-Pyrenees area” 27° French pharmacovigilance meeting, Montpellier: 10-12 April 2006. Fundamental Clin Pharmacol 2006; 20: 177.