Densitometria ossea e chirurgia refrattiva
Categoria : professione
Data : 07 maggio 2007
Autore : admin
Intestazione :
Modifica del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 novembre 2001, recante: Definizione dei livelli essenziali di assistenza.
Testo :
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 marzo 2007, Gazzetta Ufficiale n. 104 del 07.05.07
Con questo provvedimento vengono introdotte varie modifiche ai LEA: quelle che rivestono particolare importanza per il medico pratico riguardano la densitometria ossea e la chirurgia refrattiva. DENSITOMETRIA OSSEA - Prescrivibile ad intervalli di tempo non inferiori a diciotto mesi, limitatamente ai soggetti che presentino i seguenti fattori di rischio: 1. Per soggetti di ogni età di sesso femminile e maschile: a) precedenti fratture da fragilità; b) riscontro radiologico di osteoporosi; c) terapie croniche (attuate o previste) con vari farmaci (cortico-steroidi sistemici, levotiroxina, antiepilettici, ecc), chemio e radioterapia in età pediatrica; d) patologie a rischio di osteoporosi (malattie endocrine, rachitismi/osteomalacia, sindromi da denutrizione, ecc). 2. Limitatamente a donne in menopausa: a) anamnesi familiare materna di frattura osteoporotica in età inferiore a 75 anni; b) menopausa prima di 45 anni; c) indice di massa corporea < a 19. L'indagine è indicata, inoltre, in presenza di: - 3 o più fattori di rischio minori per le donne in menopausa (età superiore a 65 anni, anamnesi familiare per severa osteoporosi, periodi superiori a 6 mesi di amenorrea premenopausale, inadeguato apporto di calcio, fumo > 20 sigarette/die, abuso alcolico). - 3 o più fattori di rischio minori per gli uomini di età superiore a 60 anni (anamnesi familiare per severa osteoporosi, indice di massa corporea < a 19, inadeguato apporto di calcio, fumo > 20 sigarette/die, abuso alcolico). CHIRURGIA REFRATTIVA - Viene inclusa nei LEA, in regime ambulatoriale e limitatamente a indicazioni ben precise (anisometropia sup. a 4 diottrie, astigmatismo uguale o superiore a 4 diottrie, ametropie conseguenti a precedenti interventi di oftalmochirurgia non refrattiva, PTK secondaria a varie condizioni, esiti di traumi o malformazioni anatomiche quando sia manifesta l'intolleranza all'uso della lente a contatto corneale certificata da una struttura pubblica diversa da quella che esegue l'intervento e corredata da documentazione anche fotografica). Per l'approfondimento di questi aspetti, nonchè per prendere visione delle altre modifiche, si rimanda alla consultazione del testo integrale del provvedimento.
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