Virus di Epstein-Barr e linfoma di tipo B
Categoria : oncologia
Data : 04 maggio 2008
Autore : admin
Intestazione :
In uno studio coreano circa il 10% dei linfomi non Hodgkin di tipo B risulta associato alla presenza del virus di Epstein-Barr.
Testo :
Alcuni ricercatori coreani hanno analizzato le cartelle cliniche di 380 pazienti con linfoma a cellule B (DLBCL = diffuse large cell B lymphoma) diagnosticato tra il 1994 e il 2005. La presenza di virus di Epstein-Barr (EBV) nel tessuto linfomatoso era stata determinata con la tecnica della ibridizzazione in situ. Si è trovata una positività per l'EBV nel 9% dei casi. La presenza di EBV era associata ai seguenti fattori: età avanzata, malattia in stadio avanzato, un punteggio elevato all'International Prognostic Index, la presenza di malattia extra-linfonodale e una cattiva risposta alla terapia iniziale. Dopo un follow-up medio di circa 40 mesi la sopravvivenza libera da malattia e la sopravvivenza totale risultò minore nei pazienti EBV positivi rispetto a quelli negativi (mediamente 13 vs 36 mesi)
Fonte:
Park S et al. The impact of Epstein-Barr virus status on clinical outcome in diffuse large B-cell lymphoma. Blood 2007 Aug 1; 110:972-8.
Commento di Renato Rossi
Il virus di Epastein-Barr, della famiglia degli herpesvirus, viene considerato un cofattore nella genesi del linfoma di Burkitt, del carcinoma naso-faringeo e del linfoma di Hodgkin. D'altra parte la mononucleosi infettiva è stata associata ad un aumentato rischio di linfoma di Hodgkin nei giovani adulti e potrebbe esserci una relazione causale tra mononucleosi e sviluppo di linfoma di Hodgkin EBV-positivo, mentre non è dimostrata alcuna associazione con il sottogruppo di linfomi EBV-negativi [1]. Tuttavia l'EBV è stato ritrovato anche nel linfoma non Hodgkin sia di tipo T [1] che di tipo B [2]. In tutti i casi sembra che la positività per l'EBV comporti una prognosi peggiore rispetto ai linfomi EBV negativi. Lo studio recensito in questa pillola ha il merito di aver determinato alcuni dei fattori associati alla positività per EBV e conferma che tale positività comporta esiti negativi rispetto ai linfomi negativi per il virus. Si può ipotizzare che una terapia antivirale possa essere utile nei casi EBV positivi, ma la questione rimane per il momento da definire con studi clinici ad hoc.
Referenze
1. Askling J. et al. Characteristics of Hodgkin's Lymphoma after Infectious Mononucleosis. N Engl J Med 2003; Oct 2; 349: 1323-1332 2. Danish Lymphoma Study Group, LYFO. Epstein-Barr virus genome in non-Hodgkin's lymphomas occurring in immunocompetent patients: highest prevalence in nonlymphoblastic T-cell lymphoma and correlation with a poor prognosis. Blood 1996 Feb 1; 87:1045-1055. 3. Kuze T et al. The characteristics of Epstein-Barr virus (EBV)-positive diffuse large B-cell lymphoma: comparison between EBV(+) and EBV(-) cases in Japanese population. Jpn J Cancer Res. 2000 Dec;91:1233-40.
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