Sicurezza gastro-intestinale dei coxib
Categoria : gastroenterologia
Data : 14 maggio 2008
Autore : admin
Intestazione :
Una revisione Cochrane ha stabilito, probabilmente in modo definitivo, che i coxib sono più sicuri dei FANS tradizionali dal punto di vista gastro-intestinale.
Testo :
I coxib sono stati proposti come farmaci antinfiammmatori più sicuri dei FANS non selettivi dal punto di vista gastro-intestinale. E' veramente così? Una revisione Cochrane ci dice che effettivamente le cose stanno in questa maniera. Gli autori hanno effettuato una revisione sistematica degli RCT in cui un coxib (celcoxib, rofecoxib, etoricoxib, valdecoxib e lumiracoxib) è stato paragonato direttamente ad un FANS non selettivo oppure al placebo. La revisione ha permesso di ritrovare ben 69 trials (alcuni non pubblicati e disponibili solo presso la FDA) nei quali venivano riportati gli effetti gastrointestinali, sia in termini di ulcere endoscopiche sia di sintomi. Questi i principali risultati dell'analisi: 1) rispetto ai FANS non selettivi i coxib sono associati ad una riduzione del rischio di ulcere gastroduodenali (RR 0,26; IC95% 0,23-0,30), di ulcere complicate (RR 0,39; IC95% 0,31-0,50), di interruzioni del trattamento per sintomi gastrointestinali (RR 0,65; IC95% 0,57-0,73) 2) il contemporaneo uso di aspirina riduce l'effetto gastroprotettivo dei coxib Gli autori quindi concludono che i coxib offrono una tollerabilità gastrointestinale superiore a quella dei FANS non selettivi ma nella scelta del trattamento si deve tener conto anche del rischio cardiovascolare.
Fonte:
Rostom A et al. Gastrointestinal safety of cyclooxygenase-2 inhibitors: A Cochrane Collaboration systematic review. Clin Gastroenterol Hepatol 2007 Jul; 5:818.
Commento di Renato Rossi
Questa revisione Cochrane è al momento, probabilmente, la miglior "summa" delle evidenze disponibili circa la sicurezza gastro-intestinale dei coxib. A parte la consueta affidabilità e il costante rigore metodologico che caratterizza le revisioni sistematiche Cochrane, bisogna dire che, in questo caso, vi è un valore aggiunto determinato dal fatto che gli autori, per la loro analisi, si sono avvalsi anche di studi non pubblicati, disponibili solo presso il sito web della FDA. Possiamo quindi concludere ragionevolmente che la classe dei coxib è più sicura dei FANS non selettivi per quanto riguarda la tollerabilità gastro-intestinale e, quel che conta soprattutto, permette una riduzione, valutabile attorno al 50-60%, delle ulcere complicate rispetto all'uso di un antinfiammatorio classico. Purtroppo c'è il rovescio della medaglia, quello della tossicità cardiovascolare. Tuttavia neppure i FANS non selettivi sono immuni da effetti collaterali di tipo cardiovascolare, come è stato più volte ricordato da questa testata. Questo ha convinto l'American Heart Association ad emanare recentemente delle linee guida sul corretto uso dei FANS, come abbiamo ricordato in una pillola precedente [1] a cui si rimanda anche per una disamina più completa dell'argomento.
Referenze
1. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=3170
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