Donezepil nell'agitazione del paziente con Alzheimer?
Categoria : neurologia
Data : 25 luglio 2008
Autore : admin
Intestazione :
In uno studio randomizzato e controllato il donezepil non si è dimostrato utile nel ridurre l'agitazione del paziente con demenza di Alzheimer.
Testo :
In questo studio multicentrico inglese, di tipo controllato verso placebo e randomizzato, sono stati reclutati 272 pazienti affetti da demenza di Alzheimer (età minima 39 anni) e grave disturbi comportamentali caratterizzati da agitazione. I pazienti sono stati trattati con donezepil (10 mg/die) oppure placebo per 12 settimane. Alla fine dello studio non c'era alcuna differenza per qaunto riguarda l'agitazione valutata secondo la scala Cohen-mansfield Agitation Inventory. Neppure l'uso di altre scale valutative portava a rilevare differenze tra i due gruppi. Gli autori quindi concludono che il donezepil non è efficace nell'agitazione del paziente con demenza di Alzheimer.
Fonte:
Howard RJ et al. Donepezil for the treatment of agitation in Alzheimer's disease. New Engl J Med 2007 Oct 4;357:1382-92.
Commento di Renato Rossi
I pazienti con demenza di Alzheimer possono presentare, oltre che ai classici disturbi della funzione cognitiva, anche sintomi comportamentali caratterizzati da aggressività e/o agitazione psicomotoria. Si tratta di sintomi che mettono a dura prova i caregivers, cioè coloro che si occupano del malato, tanto che si ricorre spesso alla prescrizione di farmaci antipsicotici (sia convenzionali che atipici), per il vero con alterna fortuna [1,2]. Potrebbero essere efficaci gli inibitori dell'acetilcolinestersi? Secondo i risultati di questo studio sembra che la risposta debba essere negativa.
Referenze
1. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=2783 2. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=2652
|