Bendaggio gastrico per il diabete
Categoria : metabolismo
Data : 07 settembre 2008
Autore : admin
Intestazione :
In soggetti obesi con diabete tipo 2 il bendaggio gastrico porta ad una remissione della malattia maggiore rispetto a dieta ed attività fisica.
Testo :
In questo studio australiano sono stati reclutati 60 pazienti affetti da diabete tipo 2 (diagnosticato da meno di 2 anni) e obesità (BMI 30-40). I partecipanti sono stati randomizzati a due tipi di trattamento: bendaggio gastrico eseguito in laparoscopia oppure un programma finalizzato alla perdita di peso che consisteva in cambiamenti dello stile di vita (dieta ed esercizio fisico). Dopo un followup medio di due anni il peso corporeo era diminuito in media del 20% nel gruppo bendaggio gastrico e del 2% nel gruppo controllo. Inoltre nel braccio bendaggio gastrico si ottenne la remissione del diabete (definito come glicemia a digiuno inferiore a 126 mg/dL e glicoemoglobina < 6,2% in assenza di terapia antidiabetica) nel 73% dei casi versus 13% del gruppo stile di vita. Non si verificarono complicazioni in entrambi i gruppi. Gli autori concludono però che questi risultati devono essere replicati in un maggior numero di soggetti di popolazioni diverse e in studi con follow-up più prolungato.
Fonte: Dixon JB et al. Adjustable Gastric Banding and Conventional Therapy for Type 2 Diabetes. A Randomized Controlled Trial. JAMA. 2008 Jan 23;299(3):316-323.
Commento di Renato Rossi
L'obesità è uno dei momenti patogenetici principali del diabete tipo 2 ed era perciò logico attendersi che il bendaggio gastrico, che sicuramente ottiene una riduzione del peso corporeo maggiore rispetto alla dieta e all'attività fisica, potesse portare a risultati migliori. Rimane eclatante la percentuale di remissione del diabete ottenuta con la chirurgia: più di due pazienti su tre non aveva più alterazioni del metabolismo glicidico diagnostiche per diabete dopo due anni. D'altra parte studi di tipo osservazionale suggeriscono che nelle grandi obesità la chirurgia batriatrica può essere in grado di ridurre la mortalità totale [1]. Ovviamente non è tutto oro quello che luce: nel pesare rischi e benefici del bendaggio gastrico bisogna tener conto che si tratta, pur sempre, di un intervento chirurgico, con possibili complicanze. Inoltre lo studio recensito in questa pillola ha arruolato pazienti con BMI compreso tra 30 e 40 e con diabete di recente insorgenza: non sappiamo se gli stessi risultati si possono ottenere in diabetici con BMI minore e/o di più vecchia data. Infine altri due punti da sottolineare sono la casistica molto limitata e il follow-up di soli due anni, forse inadeguato a valutare completamente i benefici (e i pericoli) dell'intervento in una malattia che, notoriamente, ha un decorso cronico ed evolutivo e non si limita alle sole alterazioni del metabolismo glicidico. Per questo sono del tutto condivisibili le conclusioni degli autori che auspicano studi con maggiore casistica e di più lunga durata.
Referenze
1. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=3494
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